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Ivrea

Con l’Istituto Olivetti, gli studenti vanno in Europa

In Lituania per un incontro previsto nell’ambito di Erasmus

Con l’Istituto Olivetti, gli studenti vanno in Europa

Cristian, Denis, Luca, Marco, Matteo, Nicolò sono a Kaunas (Lituania) per partecipare all’incontro previsto nell’ambito del progetto Erasmus T4EU-4.0. Sono studenti dell’Istituto Olivetti di Ivrea.

“L’obiettivo - ci spiega il professo Roberto Poletti - è costruire modelli di treni con movimentazione sui vari vagoni pilotabili da Web. All’incontro partecipano anche team di scuole provenienti da Croazia, Germania, Irlanda, Lituania e Norvegia. I ragazzi stanno facendo ottime cose e sono diventati punto di riferimento per tutte le soluzioni informatiche e meccaniche adottate.

Come sempre il gruppo ha alternato fasi di lavoro in aula ad altre di approfondimento culturale.

Morale? Con questa mobilità 2023 salgono a 184 gli studenti coinvolti e a 33 le “mobilità” (viaggi studio) organizzate toccando 22 località diverse in 12 Nazioni (Austria, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia).

L’Istituto Olivetti si conferma, insomma,  “leader” negli scambi di studenti con altri paesi europei, un’attività che svolge dal 2008.

“Nel 2020 - ci racconta  sempre il professor Roberto Poletti - l’Istituto ha ottenuto l’accreditamento Erasmus+VET per mobilità finalizzate ad approfondimenti tecnico professionali e School, per mobilità finalizzate ad affrontare temi di interesse culturale, storico-sociale,  quali ambiente, tradizioni, energia. L’accreditamento consente di avere risorse per poter organizzare mobilità fino al 2027...”.

Ad oggi l’Istituto ha più di 60 partner in 21 Paesi Europei con cui progettare mobilità sia nel settore VET che SCHOOL.

Coinvolti anche 40 docenti che ne hanno approfittato per acquisire buone prassi dal confronto con gli altri sistemi scolastici. Per contro l’Istituto ha ospitato un centinaio di studenti stranieri e 60 docenti provenienti da 15 scuole europee partner.

Nei primi due mesi del 2023 sono state pianificate mobilità in Slovacchia, Lituania Francia ed Austria e si stanno definendo accordi per i mesi successivi.

“Per gli studenti - aggiunge ancora Poletti - il valore di queste trasferte, in termini di crescita personale e professionale, è molto grande perché le mobilità sono finalizzate al confronto e rispetto culturale, alla capacità di acquisire autonomia, all’utilizzo della lingua inglese e ad acquisire maggiori e diverse conoscenze tecnico-professionali...”.

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