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IVREA. Di fronte al crimine di Civitanova Marche non possiamo tacere

IVREA. Di fronte al crimine di Civitanova Marche non possiamo tacere
Di fronte all’orrendo crimine avvenuto il 29 luglio a Civitanova Marche nel pieno centro della città, sotto gli occhi di cittadini indifferenti, noi non possiamo rimanere in silenzio. Questo omicidio compiuto selvaggiamente a mani nude da un cittadino italiano, nei confronti di Alika Ogorchukwu, un cittadino nigeriano pacifico, padre di famiglia, non solo ci indigna e raccapriccia per la sua violenza intollerabile, ma ci costringe a denunciare il clima di xenofobia e razzismo che, purtroppo, sta crescendo anche nel nostro Paese. Chiediamo che non soltanto venga fatta giustizia ma anche che chi ha responsabilità di governo, a livello locale e nazionale, promuova urgentemente iniziative politiche di contrasto alla xenofobia e al razzismo, per evitare che l’odio e l’intolleranza nei confronti degli stranieri residenti sul nostro territorio, inneschino gravi conflitti sociali con ricadute drammatiche anche sulla coesione della nostra società italiana. Consulta per gli stranieri del Comune d’Ivrea
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