Cerca

VALPERGA. Una via Martiri da ripensare

VALPERGA. Una via Martiri da ripensare

Arteria stradale “centrale” che attraversa Valperga in tutta la sua lunghezza.

Mai toponomastica fu più azzeccata! Via dei Martiri o del martirio perché tale è considerata da tutti i cittadini residenti. Doppia curva all’inizio e tripla alla fine (verso Cuorgnè, fa impazzire di delirio automobilisti e motociclisti (centauri?). Una cascata di ormoni li stimola a pigiare sull’acceleratore dei loro veicoli, mentre schiumano inebetiti nei loro caschi protettivi.

Un rumore assordante fa loro da cornice ad un traguardo inesistente. Non si è mai visto o sentito un dibattito pubblico in merito.  Di tanto in tanto qualche vigile fa la sua apparizione…più per il bar, non una sosta prolungata. Ho letto e riletto varie volte progetti / programmi delle varie coalizioni politiche che si sono succedute in 30 anni, neanche l’ombra di un asterisco.

Segno evidente che “non si volevano agitare le acque”. E si!  Non essendo la zona popolosa, non è considerata un bacino di voti a cui attingere, ne tanto più la presenza d’un caposcala ad infervorire gli animi. Elencare le malversazioni, discrasie, carenze di protezione per i pedoni… sarebbe un lungo elenco.

Tutto è concentrato in poche centinaia di metri: cinema, scuola, negozi di vario genere, banca e assicurazione.  Che fare?  È chiaro che un cambiamento radicale non si può ottenere, né è pensabile, ma un intervento diretto ed immediato sulla strada è possibile e lecito.

La vicina Oglianico sapientemente ha semaforizzato i punti cruciali della sua via centrale, Salassa ha posto il senso unico alla strada maestra.

Cuorgnè, la blasonata per tanti meriti, ha persino ghettizzato il centro cittadino, in 2 lotti, uno a pagamento ed uno libero per l’assedio in cerca di un posto auto.

Le conseguenze sono visibili quotidianamente: liti , discussioni, battibecchi,continuo girare tra le file alla vana ricerca di uno stallo. Posto quindi il quesito, è doveroso dare un suggerimento. 

- Inserire nel piano urbano della mobilità sostenibile la trasformazione di via Martiri della Libertà in “zona 30 km/h” con la contemporanea istituzione di una nuova viabilità basata sul senso unico a scendere.

- Introduzione / rifacimento di marciapiedi a “larghezza umana”.

- Segnaletica verticale, orizzontale e luminosa.

- Dissuasori visivi e fissi atti a garantire l’accessibilità e la mobilità ai soggetti più svantaggiati.

Il tutto , naturalmente senza preclusione alcuna coinvolgendo e prendendo in considerazione le richieste e le necessità di chi potrebbe vivere con disagio tale scelta. 

Gruppi di “no a tutto” alzeranno le loro barriere, chiederanno interventi divini, si copriranno la testa con cenere, sarà un susseguirsi di dinieghi. Saprà l’Amministrazione attuale onorare con un “ atto di coraggio” il suo ruolo e le sue funzioni verso tutti ripeto tutti i cittadini? 

Non adombri il problema con giustificazioni inique. Non si lasci “impacchettare” o “catechizzare” con futili e servili motivazioni di puro interesse di categorie. Valperga nella sua totalità merita rispetto. Seguiremo con vivo interesse l’evolversi del problema.

Paolo Salemi

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori