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Il regista Matteo Bianchi vince il concorso "Venaria in corto"

600 euro di premio assegnati dalla Giuria al suo film "Massimo"

La serata della premiazione

La serata della premiazione

Venerdì 22 settembre 2023, in occasione dell’evento finale di Venaria In Corto, sono stati premiati i cortometraggi vincitori della quarta edizione del premio dal titolo “Design the Change – Una personale visione del mondo”, concorso cinematografico per cortometraggi rivolto a giovani registi compresi nella fascia d’età 18-35 anni e promosso dalla Città di Venaria Reale in collaborazione con l’Informagiovani Venaria.

La giuria di qualità ha decretato miglior corto “Massimo”, di Matteo Bianchi (targa e buono acquisto di 600 euro). La Menzione stampa-premio speciale Fabio Artesi è andata a “SAAD”, di Emanuele Biganzoli (targa e buono acquisto di 250 euro) e la Menzione Città di Venaria Reale è stata assegnata al corto “4.23”, di Emanuele Cielo Olmo (targa e buono acquisto di 250 euro).

Il sindaco Fabio Giulivi, dichiara “Sono compiaciuto di quanto sia emerso quest’anno, dall’evento finale di Venaria In Corto. Questa quarta edizione dal titolo “Design the Change”, ha dimostrato ancora una volta, quanto talento e creatività possiedano i giovani registi italiani.

I cortometraggi presentati hanno affrontato tematiche profonde e attuali. È stato emozionante vedere come questi giovani cineasti abbiano tradotto le loro visioni personali del mondo in opere così significative. Desidero congratularmi con tutti i partecipanti, in particolare con Matteo Bianchi, vincitore del miglior cortometraggio “Massimo”, e con gli altri registi premiati.

Matteo Bianchi

Il vostro lavoro ci ispira e ci spinge a riflettere sulle sfide e le speranze della nostra società”. L’iniziativa è volta a valorizzare il protagonismo giovanile attraverso le tecniche dell’audiovisivo, mettendo al centro creatività ed espressione artistica. Al centro della quarta edizione del concorso, gli 11 obiettivi europei per i giovani (collegare l’UE e i giovani, parità di genere, società inclusive, informazione e dialogo costruttivo, salute mentale e benessere, sostegno ai giovani delle aree rurali, lavori di qualità per tutti, apprendimento di qualità, spazio e partecipazione per tutti, Europa verde sostenibile, organizzazioni giovanili e programmi europei), all’interno dei quali ai registi è stata lasciata la possibilità di spaziare.

Pertanto sono stati toccati temi come la salute mentale, l’identità e l’orientamento di genere, la migrazione dalla propria terra e le scissioni identitarie che essa porta con sé, l’isolamento sociale, il cambiamento climatico. La quarta edizione di Venaria In Corto ha registrato un notevole aumento dei partecipanti che, provenienti dalle più svariate zone d’Italia, hanno raccontato la loro personale visione del mondo, attraverso tecniche e linguaggi diversi, come fiction, documentari e videoclip.

All’edizione del concorso di quest’anno, sono arrivati 45 corti, tutti provenienti dall’Italia. In particolare, sono 10 i piemontesi. Dei 41 ammessi, 16 sono stati i finalisti. L’assessore alle Politiche giovanili ed educative, Paola Marchese, afferma “Questa edizione di Venaria In Corto ha dimostrato ancora una volta l’importanza di dare voce ai giovani attraverso l’arte cinematografica.

Siamo entusiasti di aver visto un così grande interesse da parte di registi italiani, provenienti da tutto il paese, che hanno condiviso le loro storie e riflessioni attraverso il linguaggio del cinema. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo concorso e che hanno contribuito a rendere possibile questo evento. Continueremo a sostenere e promuovere l’arte e la creatività giovanile a Venaria Reale e oltre”.

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