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Virginia Mussolin e il suo “Percorso in Mostra”

La personale della giovanissima artista è stata inaugurata domenica 6 ottobre e ha dato il via alla nuova iniziativa culturale di Prisma Laboratorio Artistico: “Percorsi”

CHIVASSO

Virginia Mussolin e alcune sue opere

Virginia Mussolin, una studentessa di 19 anni neodiplomata al Liceo Artistico ed attualmente al primo anno dell’Accademia di Belle Arti di Torino, con il sogno di diventare arteterapeuta, ha inaugurato la sua primissima personale.

Domenica 6 ottobre, presso la “Caffetteria il Cedro” di Laura De Marco, di Via Torino 39 (Cortile Quintana del Cedro), si è così dato il via al primo evento di “PERCORSI”, la nuova iniziativa culturale di Prisma Laboratorio Artistico.

Grande successo di pubblico per questa “opera prima” di Virginia, che visto anche la presenza di diversi volti noti: il Sindaco di Chivasso Claudio Castello, l’Assessore alla Cultura Gianluca Vitale, il Presidente Ascom Chivasso Carlo Nicosia, il Pittore Francesco Capello e il Presidente della Sezione Uildm “Paolo Otelli” di Chivasso Renato Dutto, che hanno tutti espresso parole elogiative nei confronti delle opere esposte e di chi le ha realizzate, oltre che nei confronti degli organizzatori.

Il nuovo Presidente di Prisma, Alessio Baroni, ha presentato “PERCORSI” nel suo discorso introduttivo. Questa iniziativa culturale che ha come obiettivo far comprendere e scoprire il talento degli artisti del territorio che vi partecipano, ammirando le loro produzioni artistiche in mostre personali e/o collettive.

“Abbiamo scelto questo nome perchè ogni artista evolve in un suo percorso personale: formativo, interiore, di evoluzione ed espressione artistica… e lo esprime attraverso le sue opere. Siamo contenti di iniziare con Virginia, attivissimo membro della nostra associazione, e ringrazio tutti per la vostra partecipazione di oggi”.

A seguire ha preso la parola un’emozionatissima Virginia, che ha espresso la sua contentezza per questa sua prima mostra e per il poter condividere le sue opere con tutti i presenti e con chi verrà, in seguito, a vederle. Dopo i sentiti ringraziamenti ha parlato un po’ di lei spiegando che ama l’arte perché la fa essere libera di esprimere se stessa nei modi più disparati; ha aggiunto che non ha ancora sviluppato un suo stile di disegno e pittura univoco e ben definito, è ‘istintiva’, segue ciò che in quel momento la ispira e realizza le sue opere facendosi trasportare da ciò che ‘sente’. “Questa mostra parla di me, si passa da opere più ‘scolastiche’ e ‘didattiche’ a quelle che maggiormente rappresentano il mio ‘io’ interiore, ed è una grande gioia che voi possiate osservarle e che le apprezziate con parole così tanto lusinghiere”.

I quadri resteranno esposti fino al 28 novembre e potranno essere ammirati durante gli orari di apertura del locale.

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