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Nel "Giardino dei Giusti" gli studenti posano una pianta per "Mamma Tilde"

Domani, mercoledì 22 maggio, sarà una giornata speciale per i ragazzi dell’Istituto Martinetti

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La foto ritrae gli studenti del progetto nel giardino dei giusti vicino all’acero dedicato al filosofo

Domani, mercoledì 22 maggio, l’Istituto Piero Martinetti, intitolato al celebre filosofo definito da Norberto Bobbio come “uomo libero in tempi di servitù politica”, organizzerà la Seconda Giornata Martinettiana. Questo evento annuale è dedicato alla riflessione sul concetto di Giusto, un titolo che nel 2020 è stato conferito anche a Piero Martinetti per la sua integrità morale dall’Associazione Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide).

Il “Giardino dei Giusti” dell’istituto calusiese è un luogo simbolico che onora uomini e donne distintisi nell’aiutare le vittime di genocidi, persecuzioni e regimi totalitari. Quest’anno, l’Istituto renderà omaggio a Clotilde Roda Boggio, conosciuta come Mamma Tilde. Vedova con tre figli a carico, Mamma Tilde ospitò il neonato Massimo Foà, sottratto al carcere “Le Nuove” di Torino, salvandolo da una sicura deportazione.

Il programma  della giornata

La giornata inizierà alle ore 9:30 nell’Aula Magna dell’Istituto con un Convegno. Interverranno:

Maria Cristina Fenoglio Gaddò, Presidente della Fondazione Casa e Archivio “Piero Martinetti”;

Erminio Maglione, Ricercatore in Storia della Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano;

Sandra Boggio, Cristina Bernard, e Massimo Foà, testimoni diretti.

Dopo il convegno, ci sarà la dedica della targa commemorativa e della pianta a Mamma Tilde. La dirigente scolastica Katia Milano sottolinea: “Questa cerimonia è un’occasione importante per ricordare il coraggio e il sacrificio di Mamma Tilde, un esempio di altruismo e dedizione che vogliamo trasmettere alle giovani generazioni.

L'istituto Piero Martinetti di Caluso

In chiusura, verrà presentato il lavoro degli studenti, guidati dalle Prof.sse Monica Ferraris e Daniela Neirotti, sulla figura dei Giusti. Questo lavoro arricchirà la sezione dedicata al progetto “Sulle orme di Martinetti”, consultabile sul sito web dell’Istituto. Inoltre, saranno presentati e pubblicati gli Atti del Convegno del 5 maggio 2023.

Al termine della mattinata di studi, intorno alle ore 13, si procederà con la dedica della nuova pianta del Giardino dei Giusti a Mamma Tilde. Seguirà un breve rinfresco per tutti gli ospiti intervenuti.

La dirigente scolastica Katia Milano conclude: “Invitiamo tutti a partecipare a questo momento di riflessione e celebrazione dei valori di giustizia e libertà, fondamentali oggi più che mai.”

Mamma Tilde, una figura storica e commovente della Resistenza Italiana

Clotilde Roda Boggio, affettuosamente conosciuta come Mamma Tilde, è una figura eroica e commovente della Resistenza italiana. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Mamma Tilde si distinse per il suo straordinario coraggio e la sua dedizione nel proteggere e salvare vite umane, in particolare quelle degli ebrei perseguitati dai nazisti.

Vedova e madre di tre figli, Mamma Tilde ospitò e nascose Massimo Foà, un neonato strappato dal carcere “Le Nuove” di Torino, dove era stato recluso con la sua famiglia. Grazie al suo gesto, Massimo fu salvato da una sicura deportazione e probabilmente dalla morte. Mamma Tilde mise a rischio la propria vita e quella dei suoi figli per compiere questo atto di straordinario altruismo.

Il suo eroismo non è stato dimenticato. L’Associazione Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide) ha riconosciuto il suo straordinario contributo alla salvezza di vite umane durante uno dei periodi più bui della storia, conferendole il titolo di “Giusta tra le Nazioni”. Questo riconoscimento è riservato a coloro che, non ebrei, hanno rischiato la propria vita per salvare ebrei dalla Shoah senza aspettarsi nulla in cambio.

La memoria di Mamma Tilde continua a vivere grazie alle commemorazioni e agli omaggi che le vengono dedicati, come la Seconda Giornata Martinettiana organizzata dall’Istituto Piero Martinetti. La dedica di una pianta nel “Giardino dei Giusti” a Mamma Tilde è un tributo al suo coraggio, alla sua umanità e al suo esempio di giustizia e altruismo.

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