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SFASCIANO VETRINE, SPACCANO INSEGNE: "E' ora di finirla!"

Notte di follia a Chivasso. I commercianti protestano

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La vetrina del negozio di Ricardo Pescada in via Torino

Di nuovo i vandali in azione. Di nuovo una notte di follia in centro a Chivasso.

Il raid è avvenuto tra sabato e domenica e ha lasciato tanto amaro in bocca ai cittadini ma, soprattutto, a chi l’ha subito.

Vetrine dei negozi e delle attività danneggiate, bacheche comunali rovinate.

Credo ci voglia rispetto per chi fatica ogni mattina ad alzare la saracinesca del proprio negozio. Soprattutto i ragazzi devono imparare a rispettare il lavoro”. 

Il marmo usato per danneggiare la vetrina del negozio

A parlare è Ricardo Pescada di Settimo Torinese, origini portoghesi e da un paio d’anni titolare di “Calzature Melano” in via Torino a Chivasso. Era affranto davanti alla sua attività, ieri, mentre osservava la vetrina colpita con una grossa mattonella di marmo staccata dal muro del palazzo dove ha il negozio. Il vetro ha retto, ma sarà comunque da sostituire. 

Opera di teppisti, delinquenti, che hanno lasciato “l’arma del delitto” su una delle fioriere lungo l’isola pedonale.

Ma che non si sono fermati qui.

Hanno distrutto un roll up che pubblicizza un’attività della città, spaccato il vetro di una bacheca comunale di via Torino, colpito con un sasso o un sampietrino la porta d’ingresso della filiale di via Italia della Banca Sella, spostato in strada i tavolini e le sedie del dehor estivo di una pizzeria di via Roma. 

Sull’accaduto indagano i carabinieri di Chivasso e gli agenti della Polizia Municipale. 

La vetrina della Banca Sella danneggiata

A commetterli, probabilmente, sarebbe stato un gruppo di ragazzi.

Intanto monta la rabbia tra i commercianti. 

Giovanni Campanino, presidente Ascom 

Giovanni Campanino, presidente Ascom, chiede più controlli: “L’Amministrazione comunale ci ha assicurato che le telecamere di videosorveglianza sono attive e dunque ci aspettiamo che vengano individuati, e puniti, i colpevoli.Credo sia davvero il momento che tutti quanti, Amministratori, commercianti e comandanti delle forze dell’ordine, ci si sieda attorno a un tavolo e si valuti l’opportunità di potenziare i controlli con la presenza di pattuglie durante le ore serali e notturne. Almeno servirebbe come deterrente”.

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