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Contro il pericolo di alluvione, "il nuovo argine di Verolengo è un esempio"

Sopralluogo della Regione Piemonte per la conclusione dei lavori

Contro il pericolo di alluvione, "il nuovo argine di Verolengo è un esempio"

Il sopralluogo all'argine di Verolengo

A Verolengo il rischio alluvione è più contenuto grazie ai recenti interventi sulle sponde del Po.

L'Aipo, l'Agenzia Interregionale per il Fiume Po, grazie allo stanziamento di finanziamenti regionali e comunali, ha realizzato un nuovo argine di 1643 metri a sovralzo, adeguamento e parziale nuova realizzazione del rilievo arginale in parte già esistente: era già stato costruito, infatti, nel 1864, a quota non sufficiente però a proteggere l'abitato e con materiali eccessivamente sabbiosi.

Oggi, il tratto compreso tra la ex colonia elioterapica e “strada del Bollone” in sponda sinistra del Po, è stato ampliato e completamente ricostruito con materiali adeguati.

Nella giornata di mercoledì 17 maggio si è svolto un sopralluogo al quale hanno partecipato l'assessore regionale alla Difesa del Suolo, Marco Gabusi, il vicesindaco Roberto Giglia, il direttore, un dirigente di Aipo e lo staff tecnico regionale.

Quello di Verolengo è un esempio di come mettendo insieme le forze con il supporto tecnico di Aipo si ottengano risultati concreti centrando l'obiettivo della sicurezza della popolazione e delle aree abitate – ha commentato soddisfatto Gabusi -. Bisogna anche dire che negli ultimi anni siamo cresciuti molto, sia in allertamento, che in capacità di intervento".

Un ringraziamento per l'intervento svolto è arrivato dall'Amministrazione comunale verolenghese, attraverso le parole del vicesindaco Giglia, che ha sottolineato come si trattasse di un intervento molto atteso ed ha esternato la soddisfazioen del Comune: “Questo lungo tratto di argine – ha detto – per i nostri concittadini sarà anche luogo ideale per passeggiate e pedalate tra la natura”.

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