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“Saturday for Europe”, flash mob ‘a 12 stelle’ anche a Chivasso

Con Ciuffreda e Torasso l’MFE torna fisicamente in città per un’Europa Federale

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Chivasso, Flash mob ‘a dodici stelle’ organizzato dalla sezione chivassese del MFE.

Nel pomeriggio di sabato 13 maggio, a Chivasso, nella centralissima via Torino si è tenuto un flash mob ‘a dodici stelle’ organizzato da Libero Ciuffreda, presidente del Movimento Federalista Europeo (MFE) Regione Piemonte e da Andrea Torasso, segretario chivassese MFE.

Dal 17 giugno 2022, Libero Ciuffreda, ex sindaco di Chivasso, è il presidente del Movimento Federalista Europeo del Piemonte.


 Con l’eco della Festa dell’Europa, che si è tenuta il 9 maggio scorso – data della dichiarazione Schuman – i militanti della sezione chivassese del MFE si sono dati appuntamento nel cortile di Palazzo Santa Chiara, innanzi alla ‘Panchina Europea’ dedicata a David Sassoli, eurodeputato e presidente del Parlamento Europeo morto l’11 gennaio del 2022 all’età di 65 anni.
Le motivazioni che hanno attivato il flash mob sono da ricondursi ad una sorta di importante memorandum: la firma della petizione di richiesta della “Riforma dei Trattati di Lisbona”, visualizzabile online, ed il grande evento che tocca particolarmente da vicino le sensibilità chivassesi, ossia l’80esimo anniversario della firma della Carta di Chivasso, risalente al 19 dicembre 1943.

La ‘Panchina Europea’ di via Torino, che la città di Chivasso ha dedicata a David Sassoli, eurodeputato e presidente del Parlamento Europeo morto l’11 gennaio del 2022.


L’iniziativa chivassese è derivata dalla mobilitazione a carattere internazionale “Saturday for Europe”, atta a sensibilizzare tutte le comunità circa l’impellente necessita di un’Europa Federale. Le argomentazioni addotte alla Conferenza sul futuro dell’Europa del 9 maggio 2022, fortemente voluta dal compianto David Sassoli, hanno fornito chiare indicazioni riguardo al percorso di maggiore integrazione europea e alla revisione del bilanciamento dei poteri tra Parlamento Europeo e Consiglio Europeo.
 
Tra le proposte elaborate durante la Conferenza, le più importanti richiedono che venga attuata al più presto una riforma dei Trattati di Lisbona, per aumentare i poteri e migliorare i meccanismi decisionali dell’Unione Europea. Le discussioni però ad oggi sono rimaste senza alcun esito e fra un anno si rivoterà per il Parlamento Europeo senza che nulla sia cambiato rispetto a cinque anni fa.

Riguardo all’80esimo anniversario della firma della Carta di Chivasso, MFE Chivasso e il Centro Studi sul Federalismo "Mario Alberto Rollier" hanno annunciato di avere in programma l’organizzazione, insieme ad altri numerosi enti e associazioni, di tutta una serie di iniziative attinenti alle tematiche sopra elencate.
 
Sentito in merito ai due argomenti di rilevanza fondamentale per il futuro dell’Europa, Libero Ciuffreda, presidente del MFE Regione Piemonte, ha dichiarato: “E’ indispensabile sensibilizzare la cittadinanza su queste tematiche ed è per questo che, con molta probabilità, i “Saturday for Europe” verranno replicati in tutta Europa. L’intento – ha proseguito Ciuffreda – è quello di spingere il Parlamento europeo e rivedere i Trattati di Lisbona che, purtroppo, vincolano ancora fortemente: le decisioni, infatti, vengono prese all’unanimità e non con una maggioranza qualificata. In pratica – ha specificato il presidente - basta un paese con pochi abitanti per bloccare tutti gli altri”.
 
Per quanto riguarda la celebrazione dell’80esimo anniversario della firma della Carta di Chivasso, l’ex sindaco ha fornito qualche anticipazione: “Stiamo imbastendo un programma che include la presenza nel chivassese di personalità molto importanti e influenti nel panorama europeista. Con molta probabilità sarà in condivisione con la sezione di Torino, data l’importanza e il valore, non solo simbolico, che la Carta rappresenta. In essa, infatti, – ha continuato a spiegare il presidente – sono espressi i primi pensieri di Altiero Spinelli e degli altri federalisti”.

Libero Ciuffreda non ha poi mancato di sottolineare quanto la Carta di Chivasso rappresenti per l’intera nazione: “E’ un avvenimento di fondamentale importanza non solo per la costituzione dell’Europa ma anche per la nostra Costituzione ed è per questo che la celebrazione non si limiterà al 19 dicembre 2023, ma sarà corredata da tutta una serie di conferenze, momenti di confronto e discussione che ci permetteranno di guardare avanti, ad un’Europa più snella, più presente in alcune situazioni, come è avvenuto per il Covid: vorrei che presto vi fosse – ha concluso il presidente – un’Europa coesa, capace di intervenire rapidamente quando serve, com’è successo durante il Covid ed anche, da prendere come esempio virtuoso, con il PNRR”.

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