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"Mancano negozi e sicurezza": una petizione per Stradale Torino

I residenti lamentano la totale mancanza di servizi da quando ha chiuso il centro commerciale

Chivasso

Una veduta di Stradale Torino

“Quando riaprirà almeno un negozio di alimentari, un piccolo centro commerciale, qui da noi”?

A giorni dovrebbe partire una raccolta di firma tra i residenti di Stradale Torino, e in generale di Chivasso Ovest, cioè dall’abitato che da Piazza d’Armi va verso Brandizzo. Le firme saranno portate in Comune.

I residenti lamentano la totale mancanza di negozi di alimentari nella loro zona. Da quando ha chiuso il centro commerciale Famila, Stradale Torino è come abbandonato.

Per acquistare alimentari bisogna arrivare in Piazza d’Armi.

Si dirà che sono pochi metri e pochi minuti. Ma in Stradale Torino e dintorni abitano molti anziani. Alcuni non guidano più. E anche a piedi faticano a raggiungere il centro città. Per fare la spesa devono chiedere aiuto ai figli, ai parenti, o a qualcuno che si presti a fare loro un favore. Ma anche chiedere una mano ai vicini non è così facile per anziani che, per la poca salute e per gli anni sulle spalle, hanno sempre meno rapporti col vicinato e finiscono per vivere chiusi in casa. 

Ci sono quartieri di Chivasso dove trovi due, tre, quattro centri commerciali. Mentre qui non c’è più nulla”. Ce lo dicono anche i figli degli anziani: debbono già pensare alla salute dei genitori, spendono tempo per curarli e seguirli quotidianamente, e da qualche anno, dalla chiusura del Famila, devono aiutarli anche a fare la spesa quotidiana dei beni di prima necessità. In una parola, per fare pranzo e cena. Fatica per i figli, amarezza e frustrazione per i loro genitori. 

I promotori della raccolta firme sanno bene che la scelta di aprire o chiudere un centro commerciale non dipende dal Comune ma dai privati, cioè dalle società proprietarie dei centri: ma si rivolgono lo stesso all’amministrazione comunale nella speranza che possa fare qualcosa. 

Un’altra criticità è costituita dall’incrocio fra via Berruti e via Foglizzo. Con via Foglizzo intendiamo la rampa del cavalcavia sulla strada per Montanaro.

Gli automobilisti che da via Berruti si immettono in via Foglizzo non hanno sufficiente visibilità, a destra e a sinistra, perché la rampa in quel tratto è in curva. Mettono il muso fuori per vederci meglio, sperando di non venire falciati. Quelli che provengono da Stradale Torino non riescono a vedere le auto che da via Berruti cercano di entrare. Quelli che scendono dal cavalcavia spesso vanno forte. Conclusione: gli automobilisti che arrivano da via Berruti rischiano sempre l’incidente. Ci dicono: “Prima o poi ci scappa il morto”.

A loro risulta che un costruttore della zona si era impegnato col Comune, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, a realizzare una rotonda. Ma la rotonda non è mai stata fatta. 

Ora, agli amministratori spetta comunicare ai cittadini come stanno le cose e che cosa può fare il Comune.

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