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Chivasso
26 Dicembre 2022 - 09:50
Una veduta di Stradale Torino
“Quando riaprirà almeno un negozio di alimentari, un piccolo centro commerciale, qui da noi”?
A giorni dovrebbe partire una raccolta di firma tra i residenti di Stradale Torino, e in generale di Chivasso Ovest, cioè dall’abitato che da Piazza d’Armi va verso Brandizzo. Le firme saranno portate in Comune.
I residenti lamentano la totale mancanza di negozi di alimentari nella loro zona. Da quando ha chiuso il centro commerciale Famila, Stradale Torino è come abbandonato.
Per acquistare alimentari bisogna arrivare in Piazza d’Armi.
Si dirà che sono pochi metri e pochi minuti. Ma in Stradale Torino e dintorni abitano molti anziani. Alcuni non guidano più. E anche a piedi faticano a raggiungere il centro città. Per fare la spesa devono chiedere aiuto ai figli, ai parenti, o a qualcuno che si presti a fare loro un favore. Ma anche chiedere una mano ai vicini non è così facile per anziani che, per la poca salute e per gli anni sulle spalle, hanno sempre meno rapporti col vicinato e finiscono per vivere chiusi in casa.
“Ci sono quartieri di Chivasso dove trovi due, tre, quattro centri commerciali. Mentre qui non c’è più nulla”. Ce lo dicono anche i figli degli anziani: debbono già pensare alla salute dei genitori, spendono tempo per curarli e seguirli quotidianamente, e da qualche anno, dalla chiusura del Famila, devono aiutarli anche a fare la spesa quotidiana dei beni di prima necessità. In una parola, per fare pranzo e cena. Fatica per i figli, amarezza e frustrazione per i loro genitori.
I promotori della raccolta firme sanno bene che la scelta di aprire o chiudere un centro commerciale non dipende dal Comune ma dai privati, cioè dalle società proprietarie dei centri: ma si rivolgono lo stesso all’amministrazione comunale nella speranza che possa fare qualcosa.
Un’altra criticità è costituita dall’incrocio fra via Berruti e via Foglizzo. Con via Foglizzo intendiamo la rampa del cavalcavia sulla strada per Montanaro.
Gli automobilisti che da via Berruti si immettono in via Foglizzo non hanno sufficiente visibilità, a destra e a sinistra, perché la rampa in quel tratto è in curva. Mettono il muso fuori per vederci meglio, sperando di non venire falciati. Quelli che provengono da Stradale Torino non riescono a vedere le auto che da via Berruti cercano di entrare. Quelli che scendono dal cavalcavia spesso vanno forte. Conclusione: gli automobilisti che arrivano da via Berruti rischiano sempre l’incidente. Ci dicono: “Prima o poi ci scappa il morto”.
A loro risulta che un costruttore della zona si era impegnato col Comune, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, a realizzare una rotonda. Ma la rotonda non è mai stata fatta.
Ora, agli amministratori spetta comunicare ai cittadini come stanno le cose e che cosa può fare il Comune.
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