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Lutto

"Fai buon viaggio Pina, madrina degli Alpini e di tutti noi"

La città di Chivasso piange Pina Torrero in Croce, spentasi in ospedale

Chivasso

Pina Torrero in Croce aveva 94 anni

Si è spenta all’età di 94 anni in ospedale a Chivasso, dopo una vita vissuta intensamente e con grande senso di appartenenza alla sua città, Pina Torrero in Croce, moglie del compianto farmacista Silvio, mancato nel 2005.

Madrina del gruppo alpini di Chivasso da cinquant’anni almeno, volontaria della sezione di via Gerbido della Croce Rossa finché l’età glielo ha permesso, è sempre stata una donna che si è prodigata molto per la sua città.

Con il marito Silvio Croce ha lavorato per una vita intera nell’omonima farmacia di via Torino, prima di ritirarsi a vita privata. 

Ha sempre vissuto sopra la farmacia, nel cosiddetto Palazzo Croce, e non ha mai fatto venir meno il suo contributo per il bene di Chivasso.

Solo qualche anno fa, aveva stimolato l’allora amministrazione comunale del sindaco Libero Ciuffreda e poi quella di Claudio Castello affinché riportasse - così come poi è stato - il porfido in vicolo dell’Arco, un angolo piccolo ma suggestivo del centro cittadino.

Tra chi in questi ultimi anni gli è stato più vicino c’è il consigliere comunale Matteo Doria di Amo Chivasso e le sue Frazioni, che proprio in un alloggio di Palazzo Croce vive con la compagna.

Toccanti le parole che Doria ha riservato, con un post su Facebook, a Pina Torrero Croce. 

Addio Pina. Sei stata come una nonna, di più, per me, per mio padre per Karla. Sei stata su questa terra per quasi un secolo. Hai visto il mondo cambiare e ricambiare cento volte, ma senza mai cambiare te: donne, persone, come te non ne nascono più. Onesta, allegra, colta, maestra di quel garbo e buone maniere d’altri tempi. Una signorilità innata e mai ostentata. Quanto ci mancherai Pina.

Le lunghe chiacchierate bevendo il caffè ogni sera quando tornavo a casa, su qualsiasi argomento, una lucidità ed una saggezza incredibile, fino alla fine”.

Certo, un carattere non facile: c’era sempre un buon rimprovero pronto per tutti. Ma era anche questo il modo per dire che ci volevi bene - prosegue Doria -. Sembrava dovessi durare in eterno. Ed invece oggi ti stai preparando a portare i nocciolini a San Pietro, quelli che dicevi sempre di mettere con te quando sarebbe stato il momento.

Pina Torrero in Croce con il consigliere comunale Matteo Doria

Oggi è un giorno triste. Un vuoto enorme si è creato nei nostri cuori , il tuo spazio nessuno mai lo sostituirà in me. E tu sarai già lì a raccontare agli angeli la storia di don Dublino e dei mille aneddoti della tua lunga vita, che si intrecciano a doppia filo con la storia di Chivasso. Vorrei parlare ancora a lungo con te, chiederti consiglio, disquisire sull’attualità, ascoltare le storie del passato… ma il tempo è finito … salutaci tanto il Silvio.

Fai buon viaggio, Pina Torrero Croce, madrina degli alpini e di tutti noi”.

La salma di Pina Torrero Croce riposa nel cimitero cittadino.

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