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Montanaro
15 Novembre 2022 - 21:29
Il contributo donato all’asilo è di 4.000 euro. I soldi che sarebbero dovuti essere impiegati per le luminarie
“L’Asilo Petitti non deve chiudere!” – così ha commentato il primo cittadino montanarese Giovanni Ponchia, in merito alla situazione in cui versa l’asilo infantile del paese.
La “pietra miliare” della storia montanarese – così definita dal Sindaco Ponchia - sta infatti attraversando un momento di difficoltà economica, una problematica estemporanea sembrerebbe e che per il momento potrebbe trovare un attimo di pace, grazie al contributo comunale di 4000 mila euro che usualmente era destinato alle luminarie natalizie.
L’ingresso dell’asilo Petitti
“Il nostro Comune, in accordo con Davide Scavarda che presiede l’AICAP – ha detto il Sindaco Ponchia – ha deciso di rinunciare alle luminarie natalizie per donare 4000 mila euro all’Asilo Petitti. Crediamo che sia importante dare il nostro supporto e il nostro sostegno ad un pezzo di storia del paese, che da anni ospita ed educa tantissimi bambini e che ad oggi con i suoi 28 iscritti sta vivendo un momento di disagio provocato da alcune ripercussioni finanziarie. Sarà un Natale meno luminoso, ma sicuramente più solidale – conclude Ponchia - in particolare con i piccoli e con tutti coloro che si dedicano con impegno al mantenimento di questo edificio”.
Un pezzo di storia importante l’Asilo Petitti di Via Caffaro, che prosegue da oltre 160 anni. La sua fondazione infatti è avvenuta grazie ad un lascito testamentario del 1863, da parte della vedova Dubois e di Secondina Petitti, figlia dell’avvocato Petitti appunto.
Le stesse hanno poi destinato il loro patrimonio per la costituzione di questa struttura, che dagli anni 2000 è divenuta paritaria.
Una situazione su cui ha portato l’attenzione anche il gruppo consiliare IdeaMontanaro, guidato da Arcangelo Gallon che ha detto: “ Si sono diffuse voci allarmanti circa il futuro dell’Asilo Petitti e questa situazione preoccupa, giustamente, le quasi trenta famiglie dei bimbi coinvolti e le maestre impegnate quotidianamente. Quest’Asilo ha visto crescere tra i proprio banchi, generazioni intere di montanaresi e non e speriamo nell’incontro di domani, 16 novembre, con l’amministrazione di avere informazioni più rassicuranti. Inoltre – ha concluso il Gruppo - ci auguriamo per l'asilo, che opera sul territorio da oltre 160 anni, che si trovino al più presto delle soluzioni strutturali”.
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