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"Pecco 63", Chivasso intitola una piadina al campione del mondo Bagnaia

"Pecco veniva sempre qui a mangiare dopo la scuola; gliel'avevo detto: tu diventerai campione del mondo"

pecco 63

La "Pecco 63" di Piada Boom

Pancetta abbrustolita che sfrigola sulla piastra, pomodori e brie: questi i gusti che compongono la “Pecco 63”, piadina che Giuseppe Papalia, titolare di Piada Boom a Chivasso, ha scelto di intitolare e dedicare al neo-campione del mondo di motoGP Francesco “Pecco” Bagnaia.

“Abbiamo aperto la nostra piadineria il 22 giugno 2013 qui a Chivasso, faremo 10 anni nel 2023 - dice Papalia tra un impasto e l’altro - Pecco lo conosco da quando era piccolo: veniva alle superiori qui vicino e con i suoi amici, quando usciva da scuola, si fermava qui a mangiare la piadina. L’ultima volta che è venuto da noi, un po’ di mesi fa, gli ho chiesto: senti, ma posso intitolarti una piadina? Lui mi aveva detto di sì e io ho messo assieme i gusti”.

Giuseppe Papalia e Alba Bombardieri, titolari di Piada Boom a Chivasso 


A dirla tutta, una delle piadine preferite di Bagnaia, da Piada Boom, era quella con il pesto (rigorosamente artigianale) o una semplice prosciutto cotto e formaggio, per preservare “la linea” da campione. “La pancetta quando viene messa sulla piastra sprigiona tutto il suo sapore, e con il brie si sposa benissimo: è una piadina piena di sprint, come Pecco spiega Alba Bombardieri, compagna di Giuseppe, mentre finisce gli ultimi ritocchi sulla Pecco 63.

“Pecco è sempre stato un ragazzo molto tranquillo, fa impressione vederlo adesso in televisione e intervistato nei vari programmi. Me lo ricordo quando veniva qui con il suo cagnolino e si parlava di tutto; già allora io gliel’avevo detto: tu diventerai campione del mondo, e ci è riuscito. È l’orgoglio della nostra città, senza dubbio” spiega il titolare del negozio.

Da Piada Boom, sono circa una 70ina le piadine tra cui scegliere, ma Papalia e Bombardieri non hanno di certo intenzione di fermarsi qui. “Le piade che vanno di più sono la Trevigiano, con gorgonzola, pere, nocciola e trevigiano, e la Miele, con stracchino, miele, scaglie di grana e rucola - dice Papalia - in futuro? Beh, stiamo pensando di fare un’altra piadina in onore di Pecco, o intitolandogli una di quelle già esistenti o facendone una nuova, magari questa volta con scritto “Campione del Mondo”.

E, se tra i progetti in ballo c’è anche quello di inserire in negozio una gigantografia di Bagnaia, l’acronimo sorge spontaneo: PB come Piada Boom, Papalia-Bombardieri, e anche.. Pecco Bagnaia.

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