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BERLINO. Gauck, "Italia amico stretto e fidato della Germania"

"Per la Germania l'Italia è un amico stretto e fidato, un partner affidabile". Lo dice il presidente della Repubblica tedesca Joachim Gauck, in un'intervista esclusiva all'ANSA. "Come membro fondatore delle Comunità Europee e come uno dei maggiori Stati membri dell'UE, il vostro Paese svolge in molti ambiti un eminente ruolo politico-strategico. Mi riferisco alla politica per i rifugiati, alla politica nei Balcani e anche alle relazioni fra l'Unione e i suoi vicini nordafricani", aggiunge. "Io non parlerei di assi nell'Ue. L'Ue è una comunità di Stati con pari diritti, anche se a volte, a seconda dell'oggetto delle trattative, si formano costellazioni di interessi differenti tra di loro". Lo ha detto il presidente tedesco Joachim Gauck, in un'intervista all'ANSA, rispondendo a una domanda sulla posizione di Roma, che rivendica per l'Italia un ruolo più forte nell'Ue, alla pari con Parigi e Berlino, dopo che l'Italia è stata marginalizzata e l'asse est-ovest in Europa ha prevalso quello nord-sud. "Non c'è un'austerità 'imposta' solo dalla Germania. Le decisioni sulle misure necessarie per la gestione della crisi debitoria europea sono state adottate congiuntamente dagli Stati membri nei rispettivi organi. E noi tutti abbiamo lottato per trovare la via giusta e lo facciamo tuttora". Lo ha detto il presidente tedesco Joachim Gauck, all'ANSA, rispondendo a una domanda sulla posizione di Roma, che chiede una svolta sull'austerity. Gauck ha aggiunto che le riforme italiane a Berlino trovano "apprezzamento". Il presidente tedesco sarà domani a Torino, in occasione del Forum di dialogo italo-tedesco, insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Determinante è però che in passato siamo sempre riusciti a concordare una politica comune. Ed io desidero che questo riesca anche in futuro", ha aggiunto Gauck. "Inoltre deve sapere che le riforme e i progetti di riforma del Governo italiano trovano apprezzamento in Germania. Per il successo della nostra valuta comune, che noi tutti vogliamo, è indispensabile un approccio politico congiunto", ha concluso. "Come sapete, da tempo mi impegno affinché la Germania assuma maggiore responsabilità in Europa e nel mondo. Vedo molti motivi per farlo: storici, umanitari, economici, strategici e soprattutto la nostra democrazia matura e ben funzionante, chiaramente a favore dell'Europa e dell'Unione europea. Tuttavia non appoggio l'adozione da parte della Germania di un ruolo particolare o addirittura di vie solitarie". Lo ha detto il presidente della Repubblica tedesca Joachim Gauck, all'ANSA, rispondendo a una domanda sulla leadership tedesca in Europa. "Probabilmente non ci può essere un'Europa forte con una Germania debole", ha aggiunto. "Soprattutto in un momento in cui i movimenti populisti e nazionalisti registrano successi, non possiamo mettere in gioco con leggerezza quanto abbiamo raggiunto in Europa. Ho però fiducia nella forza dell'idea europea e nella coesione interna fra i nostri Paesi". Lo dice all'ANSA il presidente tedesco Joachim Gauck. "Tuttavia le attuali divergenze di opinione nell'UE tornano a dimostrarci che dobbiamo davvero lottare per una via comune e adoperarci costantemente per l'unità europea, per la pace e il benessere in Europa". Per il passato, afferma: "Posso capire che l'Italia si sia sentita lasciata sola". E a proposito della "sfida" odierna dell'Ue, afferma: "Sono molto felice che i partner europei nel frattempo abbiano compiuto primi passi comuni per l'ulteriore gestione della crisi. Solo congiuntamente possiamo far fronte alla nostra responsabilità umanitaria e politica".
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