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BRUXELLES. Soldi europei per Tav e Brennero. Italia terzo beneficiario

BRUXELLES. Soldi europei per Tav e Brennero. Italia terzo beneficiario

La talpa a Chiomonte

Avanti sulla Tav e sul Brennero, ma anche sulla Chiasso-Milano e non solo. Un sì deciso viene dalla Commissione Ue, che ha assegnato all'Italia circa 1,2 miliardi di euro per la realizzazione di infrastrutture strategiche per i trasporti per un totale di 15 progetti. Tra questi i tunnel di base di Moncenisio e Brennero. Sui 700 progetti candidati e tra i 276 selezionati per un importo complessivo di 13,1 miliardi di fondi Ue dalla Connecting Europe Facility, l'Italia, spiegano i tecnici di Bruxelles, è terza dopo Germania e Francia per risorse assegnatele. "Il riconoscimento ricevuto dall'Italia", ha dichiarato il premier Matteo Renzi, "è il segno della determinazione e del buon lavoro fatto" e "significa più investimenti europei". In questo modo, ha sottolineato il ministro ai Trasporti Graziano Delrio, "il sistema logistico italiano, che verrà ulteriormente rafforzato dal piano strategico della logistica e dei porti, verrà potenziato". I due progetti chiave, anche in termini di finanziamento, sono il Brennero, per cui l'Italia ha sia uno studio che i lavori per il tunnel di base (fino a circa 1,2 miliardi di fondi Ue da dividere con l'Austria), e la Tav, per la realizzazione del tunnel di base del Moncenisio (fino a un massimo di 813 milioni da dividere con la Francia). Vi è poi il potenziamento della Chiasso-Milano (fino a circa 41 milioni), il rafforzamento del collegamento ferroviario di Malpensa (fino a 2 milioni), soluzioni ambientali per il porto di Genova (fino a 4,6 milioni), uno studio per le autostrade del mare                 (Gainn4core, fino a 13 milioni), il miglioramento della navigabilità del Po (fino a 9,2 milioni) e uno studio sui suoi sistemi di comunicazione (fino a 1,2 milioni). Tra i selezionati vi è anche il rafforzamento del corridoio mediterraneo per le merci verso la Croazia (sino a 2,4 milioni), l'attuazione del corridoio Rotterdam-Genova (fino a 13,6 milioni), due progetti per la gestione dello spazio aereo (fino a circa 245 milioni da dividere con gli altri paesi Ue), poi uno studio per una piattaforma per l'ottimizzazione dello scambio di informazioni per i trasporti stradali (fino a 7,4 milioni da dividere con gli altri partner). Infine, il miglioramento del terminal merci dell'interporto di Padova (fino a 3,4 milioni). Ora la lista dei progetti selezionati da Bruxelles verrà trasmessa agli stati membri e all'Europarlamento, e il via libera finale da parte della Commissione è atteso per il 10 luglio. In autunno, ha annunciato la commissaria ai trasporti Violeta Bulc, ci sarà comunque un secondo bando per un ammontare complessivo di fondi Ue per circa 7 miliardi. "La risposta da parte degli stati membri è andata al di là di ogni nostra aspettativa, i progetti erano tutti molto buoni ed è stato difficile scegliere", ha affermato Bulc, spiegando che la priorità è andata a quelli che avevano il "più alto valore aggiunto per l'Ue" e quindi con un aspetto maggiormente transfrontaliero.
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