Cerca

VALPERGA. Commissariamento: attesa per la pronuncia del Prefetto

VALPERGA. Commissariamento: attesa per la pronuncia del Prefetto

Il sindaco Davide Brunasso

Nel 2011 il consigliere comunale Corrado Marocco aveva salvato il sindaco Davide Brunasso una volta: di fronte ad una mozione di sfiducia approvata da sette consiglieri, lui, seduto ai banchi dell'opposizione, con un colpo di scena si era accodato al resto di una maggioranza ormai decimata, insieme al fidato Calogero Addamo. Sette contro nove. L’amministrazione Brunasso era rimasto in piedi per il rotto della cuffia, concludendo il mandato su un’alleanza fragile che si era poi spezzata, non a caso, alle elezioni successive del 2012. Stavolta, però, il salvagente Marocco non c’è più stato, per Brunasso. Dopo il “pacco” ricevuto - una fiducia data a Brunasso senza ottenere nemmeno un posto nella lista delle ultime elezioni - Marocco ha rassegnato le dimissioni, dando man forte ad una divisione, interna alla maggioranza, che appare oramai insanabile. Insieme a lui si sono dimessi, con atto protocollato in Municipio nella mattinata di sabato 11 ottobre, il capogruppo dell’altra minoranza Mauro Giubellini, oltre agli ex assessori e consiglieri comunali Roberto Bertino e Gabriella Giorgi. Tanto basterebbe, secondo i quattro, a mandare a gambe all’aria l’amministrazione comunale di Valperga. Non foss’altro che il Comune era andato al voto, due anni fa, con una spendig review che per quella tornata, e solo per quella tornata, aveva ridotto il numero dei consiglieri da sedici a otto. In realtà l’articolo 141 del Tuel indica che il Consiglio comunale decade solo se a presentare le dimissioni è la metà più uno dei consiglieri, senza contare il sindaco. Solo che in questo caso la metà più uno fa 4,5... Risultato: quest’amministrazione, con quattro dimissioni e soltanto altri tre consiglieri rimasti al fianco di Brunasso, è ancora una volta in bilico. Sarà ora il Prefetto a sciogliere il nodo sull’eventuale Commissariamento. Il primo cittadino si dice tranquillo: “Noi siamo estremamente sereni. Lunedì invieremo tutta la documentazione in prefettura e attenderemo le decisioni che prenderanno in merito”. Cantano già vittoria, invece, quelli della minoranza. “E’ emersa inequivocabilmente – scrive Giubellini in un comunicato stampa - la mediocrità amministrativa di un gruppo senza idee, senza progetti, senza carattere e, spiace dirlo, costoso in termini economici ed incapace di dare risposte concrete alle aspettative dei cittadini. Questa maggioranza è nata da un progetto fallimentare, puntellato da lacrime e false promesse. Per me l’avventura finisce qui e alle prossime elezioni non sarò più io il candidato sindaco”. Ancora più duro, Marocco: “Questo è l’epilogo di un sindaco che non è in grado di amministrare. Un sindaco falso che ha preso in giro tutti ed ha addirittura offeso verbalmente l’ex assessore Gabriella Giorgi. Lui non merita di gestire questo paese, durante i Consigli si limita a giocare con il telefonino. In questi anni è stato capace solo di ricevere lo stipendio. Non è una vittima e finalmente libereremo Valperga dalla sua arroganza”. La minoranza elenca nei motivi che li hanno spinti alle dimissioni “tasse alle stelle, tagli ai servizi, non uno straccio di progetto”, ma anche la riapertura della porcilaia ed il presunto abuso privatistico dei mezzi comunali, per cui ci sono due esposti in Procura. Altrettanto lunga la lista delle ragioni per cui Bertino e Giorgi hanno rassegnato le dimissioni, prima da assessori, poi da consiglieri. “Sono contraria al Bilancio – ha spiegato Giorgi nel Consiglio comunale dello scorso 9 ottobre -. La gente ha perso il lavoro, molti sono in cassa integrazione e l’amministrazione aumenta le tasse. Non sono d’accordo sui 7 mila euro destinati al Teatro comunale, io avevo proposto di affittarlo per recuperare le spese, nè sui 9.600 euro destinati all’Estate Ragazzi. Molte decisioni sono state prese solo dal sindaco senza alcun tipo di confronto con la Giunta. Un esempio su tutti i 250 cappellini rosa che sono stati ordinati per il passaggio del Giro d’Italia. Mi dispiace per tutti quei cittadini che mi hanno votata e sostenuta ma non potevo continuare ad essere presa in giro. Io mi sono candidata per fare qualcosa di buono per Valperga ma a due anni e mezzo dalle elezioni non è stato fatto nulla. Sono sempre stata molto leale con i miei colleghi assessori e consiglieri, oltre che con il sindaco, ma loro non lo sono stati nei miei confronti”.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori