Cerca

LESSOLO. Sagra Magninghese...

LESSOLO. Sagra Magninghese...

Qualcuno l'ha ribattezzata "Sagra Magninenghese", posto che, di Sagra, c'era ben poco. Il menù gastronomico era un poker di semplicitià: panino con salsiccia, patatitine, acqua e bibita. Almeno il sabato sera, 27 settembre. La domenica successiva, 28 settembre, fortunatamente il menù si è arricchito: salsiccia in umido con polenta, salsiccia con fagioli, salsiccia alla piastra con patatine. Ma soprattutto agli occhi di chi ha partecipato alla "Sagra della Salsiccia", inventata all'ultimo momento dal direttivo della Pro Loco con quell'ingegnoso Presidente di Lorenzo Motto Roso, è saltata l'insolita collocazione dell'evento, lanciato all'interno del più classico "Settembre Lessolese". La tradizione aveva abituato il pubblico a passeggiate lungo un centro storico riempito di bancarelle, lungo tutta la via, con punto ristoro della Pro Loco e momenti culturali in piazza. Quest'anno niente di tutto questo: il Settembre è stato rilegato in fondo al pese, appunto in Canton Magninengo. "Ma chissà perchè?" si son domandanti in tanti. "Vuoi vedere che si son fatti la Sagra in casa". Ai malpensanti non è sfuggito il fatto che in Canton Magninengo risiede buona parte dei componenti del direttivo, Presidente in testa. Altre polemiche sono piovute sulle premiazioni. Sul premio personaggio dell'anno, andato all'amico Cichineto che alle ultime elezioni aveva sostenuto la lista di Motto Ros. Ma anche sulle borse di studio: appena 100 euro ad un unico studente di Lessolo, senza considerare gli alunni di Fiorano, paese convenzionato. Insomma, una Sagra per gli amici.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori