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SAN GIORGIO. Unione con Agliè, Ciconio, Ozegna, Cuceglio, Vialfrè. Fuori San Giusto

SAN GIORGIO. Unione con Agliè, Ciconio, Ozegna, Cuceglio, Vialfrè. Fuori San Giusto

Il Consiglio Comunale cambia rotta ed individua un nuovo "ambito ottimale per l'esercizio associato obbligatorio di funzioni e servizi". In sostanza San Giorgio, nell'ambito della discussione su Convenzioni o Unioni di Comuni, con delibera approvata ad d'agosto (con voto favorevole della maggioranza e contrario della minoranza), ha deciso di riallargare la collaborazione ad Agliè, Ozegna, Cuceglio, Ciconio e alla new entry Vialfrè, e di "far fuori" dal gruppo San Giusto, a dispetto di una situazione che, negli ultimi mesi, aveva portato i piccoli Comuni a dissociarsi, per scetticismi sul rapporto costi/benefici, lasciando San Giorgio e San Giusto da soli, a braccetto.

"Vogliamo far acquisire una nuova centralità a San Giorgio– spiega ilSindaco Andrea Zanusso -. Abbiamo fatto delle valutazioni sulla dotazione di personale, sulla possibile organizzazione delle funzioni. La scelta condivisa è che i costi dovranno rimanere quelli attuali, senza incrementi, e così ottemperare allo spirito della norma. Verranno stipulate convenzioni ed addottati dei regolamenti che andranno a disciplinarle nel dettaglio. Questo percorso si concluderà con l’unione dei comuni".

L'accordo prevede di impegnarsi ad attivare la Centrale Unica di Committenza per l’acquisizione di servizi, forniture e lavori e di convenzionare, entro il 31 dicembre 2014, fatte salve eventuali altre proroghe normative, i servizi di polizia municipale ed edilizia privata, SUAP, catasto con capofila Agliè, di protezione civile con capofila Ozegna, lavori pubblici e manutenzione del territorio con capofila San Giorgio. Inoltre di definire la gestione delle restanti funzioni. La proposta di aggregazione verrà quindi presentata alla Regione.

La decisione è contestata dal gruppo di minoranza, nato dalla precedente Amministrazione, la quale invece aveva puntato molto sulla collaborazione con San Giusto a partire dal 2012. Il Consigliere Giuseppe Peila ha espresso in particolare perplessità circa l’ingresso di Vialfrè "in quanto era già uscito dalla convenzione della scuola a causa dei costi troppo elevati del servizio di trasporto". "L’Amministrazione – ha rimproverato ancora Peila - intende fare una convenzione per la polizia municipale con comuni che non hanno vigili mentre le varie protezioni civili appartengono a COM diversi".

"Ozegna e Ciconio – la replica di Zanusso - hanno un vigile in convenzione per la gestione dei loro territori. In quanto alla Protezione Civile, l'appartenza a diversi COM si può comparare all’organizzazione dei servizi socio assistenziali che fanno capo a consorzi diversi. Pensiamo però che questa diversità non sia un problema ma possa anzi essere una una potenzialità al fine di migliorare i servizi".

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