Cerca

IVREA. Parcheggi, automobilisti spremuti come limoni. Sindaco: "zone blu in via di Vittorio e presto dopo la stazione"

IVREA. Parcheggi, automobilisti spremuti come limoni. Sindaco: "zone blu in via di Vittorio e presto dopo la stazione"

Della pepa, sindaco di Ivrea

A chi conviene il parcheggio di via Di Vittorio? Lo ha domandato il consigliere di minoranza Alberto Tognoli della "Lista dei Cittadini" in uno degli ultimi Consigli Comunali. Il fatto è che la zona è diventata a pagamento, in seguito ad un recente accordo tra Olivetti Multiservices ed Ivrea Parcheggi, dietro un un sostanzioso canone annuo, da parte della prima alla seconda e con la benedizione dell’Amministrazione Comunale (l'accordo originario risale al 1988, tra l’Amministrazione di allora e la Società Olivetti, relativamente all'individuazione delle superfici a destinazione industriale e di quelle da destinare a parcheggi). Una quadra che sta provocando grande fastidio tra gli utenti in una città che di parcheggi bianchi ne vanta già pochissimi.

La scelta è giustificata, secondo il Sindaco Della Pepa che ha messo sul piatto i vantaggi che deriverebbero al Comune, in barba agli utenti, costretti a pagare cifre che variano dai 2,30 euro per la sosta giornaliera o 20 euro per tutto il mese. "Chiaramente in questi primi mesi c'è stata una fase di rodaggio – ha motivato il primo cittadino – e la percentuale delle macchine che parcheggiano è tendenzialmente in aumento. Inoltre è una zona rimessa a posto dal punto di vista della manutenzione e c'è stato anche un contenzioso con il Comune per stabilire chi dovesse farsene carico. Olivetti Multiservices ha sistemato, ha messo la videosorveglianza ed ha riportato ad onor del mondo la scala verso via Jervis. Ipotizzando, su 282 posti, un'occupazione del 18 per cento, fatto per il 40 per cento da sosta breve e per il 60 per cento da sosta lunga si può addivenire ad un introito che sostanzialmente paga il canone annuo. L'utilizzo delle zone blu è anche una politica per favorire il turn over e si dovrà regolamentare anche dall'altra parte della stazione, con l'apertura del poliambulatorio".

Insomma gli automobilisti continueranno ad essere spremuti come dei limoni. Indignato Tognoli: "mi ha stupito – ha risposto – che questo pezzo di parcheggio potesse diventare elemento di speculazione. Oggi credo che sia importante gestire anche il singolo euro per gli utenti. Anche i lavori che sono stati effettuati recentemente sono stati a carico di Ivrea Parcheggi, con i soldi che già versano i Cittadini".

"Quel che è poi avvenuto poi con lo spezzatino della proprietà Olivetti – aggiunge Tognoli nel documento - e le concessioni rilasciate dall’Amministrazione, non avrebbe dovuto comunque limitare le condizioni di parcheggio da lungo tempo acquisite sull’area. Dalla risposta del Sindaco è parso che si faccia ancora una volta affidamento sul disagio del Cittadino a ritrovare alternative di parcheggio e quindi nell’adattamento alla gabella, pur ridotta, della sosta regolamentata a pagamento. Anche per chi, costretto già a prendere il treno per trovare lavoro, anche un euro oggi ha la sua importanza. Dal dibattito è parso chiaro che, al momento, la trasformazione è convenuta solo alla proprietà della Multiservices. Magari un anno fa, nel periodo delle Elezioni di fine maggio, l’esito della vicenda sarebbe stato diverso".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori