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PAVONE. Assessore Bartolini: "Tasse più basse ed eque"

PAVONE. Assessore Bartolini: "Tasse più basse ed eque"

Tasse più basse ed eque a Pavone. Tariffe ed aliquote sono state approvate venerdì scorso dal consiglio comunale, relativamente all'Irpef e alla Iuc, Imposta Municipale Unica, introdotta dalla Legge Finanziaria, comprensiva di Imu, Tari e Tasi. "Abbiamo mantenuto una delle promesse da noi fatte durante la campagna elettorale – sottolinea l’assessore al Bilancio Chiara Bartolini - realizzando una più equa distribuzione della pressione fiscale che tenga in considerazione la capacità reddituale dei contribuenti".

Così, per L'Irpef, sono stati individuati scaglioni che vanno dallo 0,70 allo 0,80 contro uno 0,73 del 2013 su tutte le fasce di reddito. "Anche per le altre imposte – sottolinea l'Assessore – abbiamo voluto cogliere le opportunità offerte dalle novità legislative, attraverso riduzioni sulla base dell’Isee e aliquote agevolate per le abitazioni principali. Inoltre attraverso aliquote sulla Tassa Rifiuti ridotte al minimo per le attività commerciali ubicate nel centro storico, abbiamo voluto dare rilievo all’importanza che queste assumono nella realtà del paese. Abbiamo cercato di ridurre al disuguaglianza reddituale che minaccia il funzionamento della democrazia e il senso di coesione sociale. Siamo convinti che l’adempimento fiscale non possa essere eccessivo, difficoltoso e sproporzionato rispetto alla fruizione dei beni e dei servizi pubblici ma è solo attraverso il contributo di ognuno, equamente distribuito, ed un uso razionale ed efficiente delle risorse disponibili, che sarà possibile ripercorrere la strada di crescita economica, indispensabile per garantire il benessere comune".

Assurdo, tuttavia, il lasso temporale, tra i vari slittamenti stabiliti dalla legge. Le tasse, che hanno decorrenza dal 1° gennaio 2014, sono state infatti approvati a breve distanza dall'insediamento della nuova Amministrazione, ma comunque a metà anno. "Il bilancio di previsione 2014 – precisa Bartolini – è pertanto inevitabilmente condizionato dalla precedente azione amministrativa del Comune e dal rispetto del patto di stabilità". Voto contrario sugli atti, invece, da parte della minoranza, che ha ravvisato difficoltà nella visione, in così breve tempo, del malloppo di documenti.

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