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IVREA. Ogni anno buttati via 80mila euro, fondi che spettano alle aziende ma non lo sanno

Da gennaio 2014 è partita sul tutto il territorio nazionale una nuova iniziativa che potrebbe semplificare la vita di piccole, medie e grandi aziende. Si basa su un progetto, avviato nel lontano 2004, su scala europea, che ha consentito l’avviamento di ben 18 tipi di fondi autofinanziati dagli stessi contributi che le aziende versano abitualmente nelle casse dell’INPS, chiamati fondi paritetici. Potenzialmente, quindi, ogni attività che versa l’abituale quota INPS potrebbe ricevere gratuitamente un finanziamento in grado di dare un grosso aiuto. Già, potenzialmente, dal momento che questi finanziamenti non vengono minimamente pubblicizzati, facendo in modo che piccoli e grandi imprenditori versino soldi che invece non dovrebbero. Per questa ragione, da quattro mesi è partito il lavoro di Ingenia Consulting, ente che si muove in tutta Italia proprio con il compito di divulgare questo "dettaglio", che potrebbe far comodo a tantissime aziende ma che è purtroppo poco conosciuto.

Districarsi fra i vari cavilli che sorgono ogni anno nel mondo del commercio diventa sempre più difficile, ed è a questo punto che entrano in gioco figure come quella di Stefano Marchetto, responsabile per il Nord Italia che spiega il funzionamento di questi fondi paritetici: "Ogni volta che l’azienda paga le quote dovute all’Inps, questa ne scorpora il 2,86 % destinato al fondo licenziamento involontario. Di questo 2,86 %, lo 0,30 % va da alimentare il fondo paritetico al quale l’azienda è iscritta. Nel caso in cui l’azienda non fosse iscritta ad alcun fondo di questo genere, come succede nella maggior parte dei casi visto che nessuno conosce questi finanziamenti, i soldi vengono letteralmente regalati all’INPS. Per fare un semplice esempio: solamente ad Ivrea, ogni giorno, le aziende buttano via dai 50 agli 80mila euro. I fondi paritetici non solo sono una possibilità offerta agli imprenditori, sono prima di tutto un loro diritto. Noi di Ingenia Consulting stiamo smuovendo le acque e lo facciamo in maniera totalmente gratuita, dal momento che i nostri compensi sono frutti di accordi privati fra gli enti e non sono a carico delle aziende. Bisogna capire che i tempi sono cambiati. E’ di fondamentale importanza tenersi aggiornarti".

Chi fosse interessato a sapere di più può rivolgersi alla stefano.marchetto@ingeniaconsulting.eu

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