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MONTALTO. Bilancio di previsione 2014 positivo ma paura per il futuro

MONTALTO. Bilancio di previsione 2014 positivo ma paura per il futuro

Il consiglio comunale, nella seduta di martedì 8 aprile, ha approvato il bilancio di previsione 2014. Nettamente in anticipo rispetto al termine slittato per decisione del Governo a fine luglio e ormai in prossimità delle nuove elezioni comunali fissate a maggio. La ragione l'ha spiegata il Vicesindaco (nonchè candidata alla carica di primo cittadino) Rita Ippolito: "abbiamo fatto una scelta precisa per rendere più tranquilla l'Amministrazione, senza il vincolo di lavorare in dodicesimi con un bilancio provvisorio. L'anno scorso avevamo aspettato fino all'ultimo, arrivando a novembre, per avere maggiori certezze ma questo non ha portato benefici. Il documento è necessario per prevedere investimenti ma anche per la permuta di terreni, basilare per avviare l'attività di estrazione ghiaia".

Il Comune ha infatti siglato l'accordo con l'Industria Estrazione Ghiaia di Montalto, individuata attraverso bando pubblico, per cedere terreni, ed acquisirne altri, per un valore uguale di 300mila euro con l'obiettivo di accendere i mezzi in regione Ghiare per la fine dell'anno. Un affare che porterà un milione di euro nelle casse comunali nell'arco di sette anni.

"Una boccata di ossigeno e menomale che c'è" ha commentato il capogruppo della maggioranza Roberto Serracchioli, senza nascondere le forti preoccupazioni per il futuro. "Se i numeri sono questi – ha scosso la testa Serracchioli – la pressione fiscale dovrà aumentare, ci saranno cose da rivedere nel prossimo futuro. Le Amministrazioni Comunali dovrebbero protestare". Tra i dati sintomatici la diminuzione della spesa per il personale, scesa da 750mila euro a 580mila euro circa.

Secondo la minoranza "è il segno che si sta impoverendo la macchina comunale in cui invece un ricambio generazionale non farebbe male, la democrazia deve venire dal basso".

Il bilancio risulta positivo, invece, per il Sindaco uscente Renzo Galletto, perchè rappresenta anche il bilancio di 40 anni ininterrotti di amministrazione. "Lasciamo due cose – ha rimarcato quest'ultimo - : un avanzo di 250mila euro ed un polmone (la cava) fondamentale. E' vero, maggiore governabilità a volte sacrifica la democrazia. Mi rendo conto che non sarà facile seguire il cambiamento disposto dal Governo per gli enti pubblici, anzi in fase transitoria graveranno dei costi. Sul personale abbiamo già fatto degli investimenti, dal punto di vista informatico, affinchè una diminuzione di persone non comporti una perdita dei servizi. Sul piano tecnologico il Comune è attrezzato. Penso che questo sia un bilancio realistico, che ha delle prospettive per gestire i servizi in maniera ottimale, perlomeno senza penalizzare l'utenza".

Il 28 aprile si terrà l'ultimo Consiglio Comunale di Galletto per presentare il consuntivo e la relazione di fine mandato.

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