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25 Marzo 2014 - 13:11
Il Consigliere di minoranza Paolo Bianco
Il gruppo di minoranza Solidarietà Onestà Continuità per Forno torna all'attacco sulle case popolari in seguito all’inaugurazione di sei alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata avvenuta martedì 11 marzo, grazie al recupero di un edificio di proprietà del Comune di Forno in frazione Moie (nell'ex sede dei cantonieri comunali e ricovero mezzi e materiali), ma situato nel territorio di Rivara.
"Non possiamo che essere soddisfatti di questa inaugurazione– commentano i consiglieri Giambattista Bardella, Vincenzo Armenio, Paolo Bianco, Fulvio Rolle e Gianluca Usai - e, ancora di più, di quella delle case popolari di Via Roma, davanti al cimitero, che ci sarà prossimamente, intervento inizialmente non gradito dall’Amministrazione in carica. L’intervento delle case popolari in frazione Moie era stato fortemente voluto e realizzato dall’Amministrazione Mondino e poi portato a termine daquella attuale, apportando modifiche al progetto originale. Però, ci dispiace venire a conoscenza di tale inaugurazione solo a giochi fatti, solo grazie agli articoli ed alle foto pubblicati sui giornali. Il tutto in totale nascondimento e silenzio, quasi che fosse un gesto di cui provare vergogna, da non divulgare ai consiglieri comunali e alla cittadinanza (nessuna lettera, nessun manifesto, nessuna telefonata, niente di niente !). Non capiamo poi la sorpresa con cui i giornali riportino il numero di ben 46 domande presentate per i 10 alloggi delle case popolari di Via Roma: infatti, già nel lontano 2009, prima delle ultime elezioni comunali, l’Amministrazione Mondino aveva raccolto numerose richieste presentate da cittadini fornesi che si trovavano in situazione di emergenza abitativa, ma l’Amministrazione Boggia non ne aveva tenuto conto, accusando la precedente Amministrazione di dire cose non vere. Ancora una volta, questi strani comportamenti dimostrano come l’attuale Sindaco Giuseppe Boggia si muova sempre più da solo e sia stato ormai abbandonato, nei fatti, da molti della sua ex maggioranza, a tal punto che alcuni si presenteranno alle prossime elezioni del 25 maggio con una loro lista. Proprio il contrario di quanto scritto sul volantino elettorale della lista Boggia di cinque anni fa, che all’inizio riportava: 'una lista formata da persone unite da valori morali e umani, valori politici di fondo e dal metodo di lavoro (capacità di fare squadra)'. Acora unna volta una presa in giro!".
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