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RIVROLO. Presentate le donne di Riparolium a sostegno di Zucco-Chinà

RIVROLO. Presentate le donne di Riparolium a sostegno di Zucco-Chinà

Presentato il gruppo di lavoro femminile della lista “Riparolium” a sostegno del candidato Sindaco Martino Zucco Chinà. Loro sono Maria Maddalena Crudo, Mara Maffiotto, Manuela Vittone, Fiammetta Pella, Tiziana Borsoi, Daniela Gallo Pecca, Elena Leone e l’avvocato Laura Naretto. Sono impiegate, mamme, giovani. Donne che hanno scelto di dare il loro contributo per rilanciare Rivarolo. Ma anche altre professioniste metteranno a disposizione del gruppo le loro competenze tecniche. “Credo d’aver fatto una scelta azzeccata” ha sottolineato Zucco Chinà presentandole nella serata di sabato 8 marzo, Festa della Donna, presso la sala conferenze dell’Hotel Rivarolo. Tutti i dati saranno presto disponibili sul sito internet www.zmartin.it: qui si potranno conoscere i candidati, curiosare nella loro vita, lasciare le proprie opinioni, consultare l’ “alfabeto programmatico”. “Cose – ha sottolineato Zucco Chinà – tra il serio e il faceto perché a volte un eccesso di serietà può nascondere un eccesso di incompetenza e noi invece riteniamo di avere abbastanza competenze per non prenderci troppo sul serio”. Si potrà ritrovare lo humor che sta dominando gli slogan, come quello apparso nell’ultimo e bizzarro manifesto in città: “Un Sindaco a buon mercato” sotto l’immagine di Zucco Chinà nel giorno di mercato. “Per trasmettere un messaggio di autenticità – spiega lui -. Perché farmi rappresentare da qualcun altro quando posso sbagliare da solo e a costo zero?”. Il programma, in fase di lavorazione, ripartirà da temi chiavi quali la riconversione della Salp o le politiche scolastiche, rimaste ferme all’idea del project financing della passata Giunta. E a questo proposito si pone fondamentale la presenza di Fabrizio Bertot in lista. “Sono fermamente convinto - rimarca il candidato Sindaco - che bisogna avere un messaggero formidabile per andare a cercare investitori oltre le Alpi. Bisogna avere le competenze, il coraggio ma anche l’occasione”. Interrogato sulla centrale del Vallesusa Zucco risponde che “ho il massimo rispetto per il comitato, ho anche preso parte a diversi incontri. Se noi però ci poniamo in una logica di delegittimazione delle istituzioni deputate al controllo questa società può diventare ingestibile. Preferirò affrontare la questione con un ruolo forte ed inequivocabile, come Sindaco tenendo presente che la centrale non è competenza del Comune: quando siamo entrati abbiamo soltanto formalizzato un iter, che abbiamo condiviso, già partito nell’Amministrazione precedente”. Considerazioni sentimentali hanno concluso l’incontro. “Rivarolo – sottolinea Zucco – ha ancora molto da dare. Ma bisogna conoscerla, amarla, avere rapporti con le persone e gli otto anni passati nella Giunta Bertot mi hanno permesso di averne, aldilà dei miei assessorati. Il rammarico lasciato dal commissariamento va elaborato in energia. Oggi sentivo alla radio che il contrario di estetico non è brutto ma anestetico e questo sposa la nostra realtà. Rivarolo è una città sana, che non aveva bisogno d’essere imbottita di sedativi. Vogliamo voltare pagina”.

 
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