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05 Febbraio 2014 - 20:48
Gora del Quaro
Un periodo di due mesi per la sperimentazione. E’ la quadra proposta dal Sindaco Maria Aprile ai residente di Borgata Quilico nell’incontro convocato l’altra settimana in Municipio per affrontare la protesta, che si è formalizzata nella presentazione di una petizione a fine 2013, contro i rumori molesti provenienti dall’area al di sotto dell’autostrada, concessa in uso dal Comune ad un’associazione che si dedica al motocross. All’incontro era presente una delegazione di abitanti insieme alla Vicepresidente del Circolo Dora Baltea di Legambiente, Marilisa Schellino. A loro il Sindaco ha spiegato le difficoltà, più d’una, che hanno condotto l’amministrazione alla scelta di puntare sul motocross.
“Fino a quattro anni fa – ricorda Aprile – l’area veniva gestita, da un gruppo spontaneo di pesca, trovato allora attraverso il consigliere Lucia Danni e l’iniziativa dell’Assessore Quilico”. L’idea originale era farne un’isola naturalistica a scopo didattico, crollata di fronte al diniego della Provincia che ha riportato il Comune con i ”piedi per terra”: il progetto era incompatibile trattandosi di un’area caratterizzata da inquinamento acustico per la vicinanza dell’A5. ”L’iniziativa ittica non è andata bene per due motivi – ricorda Aprile - : l’assenza di un gestore in loco e il susseguirsi di furti e danneggiamenti, arrivando alla scissione del contratto. Abbiamo cercato a lungo finché abbiamo trovato un’Associazione di motocross che ritenevamo potesse inserirsi agevolmente”.
La Giunta, di fronte alla lamentele della borgata, ha predisposto un Regolamento, con relativa variante di piano per la destinazione ludico-sportiva non agonistica della zona, fissando due condizioni: un utilizzo dell’area ridotto a due giorni la settimana (e la concessione alla comunità per dieci occasioni l’anno) con l’impegno a presentare un progetto sportivo per i giovani, ed un controllo sul rispetto dei limiti acustici che non devono superare i 57 decibel.
“L’Associazione può realizzare attività – sottolinea il Sindaco – fino a tre decibel in più rispetto al livello acustico dell’autostrada, ma due decibel sotto il parametro massimo fissato dalla legge. Inoltre si impegna a sostenere i costi nei controlli, sulla base delle segnalazioni dei residenti. Nel caso di superamento sono previste sanzioni e se lo sforamento si dovesse ripetere, allora verrebbe stracciato il contratto valido fino al 2016”. Il periodo di sperimentazione durerà sue mesi, parallelamente ai lavori in corso sull’A5 che stanno già producendo rumori superiori al normale.
“Abbiamo già proposto ai ragazzi del motocross – chiosa Aprile – di diminuire la frequentazione del campo, fissare una sosta a mezzogiorno e fornire tuttala documentazione inerente l’uso. Inoltre si impegnano a realizzare la manutenzione ordinaria del verde e la manutenzione straordinaria del casotto concesso come deposito. L’obiettivo è costruire un rapporto sereno tra l’associazione e la borgata. Se le lamentele dovessero perdurare allora il possibile scioglimento del contratto passerà al Consiglio Comunale”.
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