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MONTANARO. Ilaria Bordignon fa il punto della situazione

MONTANARO. Ilaria Bordignon fa il punto della situazione

LE ANTENNE in paese sono già 5

MONTANARO. Ilaria Bordignon fa il punto della situazione Dopo l’ultimo consiglio comunale aperto, diversi erano stati gli “impegni” da parte dell’amministrazione comunale di Ponchia, sulla tanto discussa questione antenne. Impegni su cui il Comitato No Ripetitori ha voluto informarsi da vicino, richiedendo un incontro che si è tenuto il 9 febbraio presso i locali del comune montanarese. Un incontro utile sotto diversi aspetti, proprio come spiega una delle referenti del Comitato Ilaria Bordignon: “Al momento l’unico Comitato che si è mosso per richiedere delle informazioni ulteriori, a seguito del Consiglio Comunale, è il nostro. Abbiamo ottenuto delle risposte e sicuramente richiederemo altri incontri per sapere il proseguo e l’evolversi della situazione. Abbiamo proposto di fare un nuovo piano antenne e un nuovo regolamento di telefonia mobile, perché è l’unica tutela che possediamo, per definire bene la localizzazione delle future antenne, la cui installazione non si può impedire. Queste antenne possono essere solo dislocate, ma non possono essere non installate e questo purtroppo non è ancora chiaro a molti. Non lo era nemmeno a noi, alla fine di Novembre, quando si era aperta questa questione, ma informandoci e leggendo articoli scientifici e leggi, abbiamo cercato di comprendere come affrontare il problema nel modo corretto, senza fare polemica gratuita che non porta a nulla.  Inoltre – continua la Bordignon – abbiamo proposto che nelle scuole venga fatta una campagna di sensibilizzazione ed educazione riguardo l’uso responsabile delle nuove tecnologie, in particolare del cellulare. E poi abbiamo ripreso la questione inquinamento elettromagnetico, punto cardine del Comitato, evidenziando che dal 2016 non sono più stati effettuati rilievi nel Paese e quindi di richiedere ad Arpa nuovi e specifici rilievi, per quantificare quante sono, quale potenza hanno le attuali antenne e precisamente dove sono ubicate. – e conclude la referente Bordignon - Le richieste da noi effettuate sono in linea con gli obiettivi che il Comitato No-Ripetitori persegue, che sono stati sanciti nella petizione popolare presentata a dicembre. Continueremo a lavorare affinché questi obiettivi vengano raggiunti, per ridurre il più possibile l’inquinamento elettromagnetico, nel rispetto del diritto alla salute e della compatibilità ambientale degli interventi”.            
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