Crollano le barriere architettoniche all'interno della biblioteca comunale. Il Comune ha destinato 13mila 500 euro alla realizzazione del montascale che permetterà anche ai disabili di raggiungere il piano rialzato (che ospita libri e tavoli per la consultazione) della struttura di via XXV Aprile. “I lavori dovranno essere realizzati entro 80giorni dall'ordine di avvio” si legge nella delibera con cui il comune ha affidato l'incarico. Insomma, entro breve si raggiungerà il risultato sperato. Ad aggiudicarsi l'appalto è l'azienda “In ascensore” con sede a Beinasco. La notizia, di per sé, è già molto positiva. Il problema delle barriere architettoniche risaliva ormai al 2004, cioè alla costruzione dell'edificio che oggi ospita la biblioteca: oggi, finalmente, verrà risolto. Ma la notizia è tanto più importante se si considera che l'approccio di questa amministrazione non era parso particolarmente attivo e interessato al problema. [caption id="attachment_40491" align="alignright" width="300"] Il consigliere del Movimento 5 Stelle Giacomo Gilardi[/caption] Per affermarlo è sufficiente risalire al maggio 2013: in risposta a una sollecitazione del consigliere a 5 Stelle Giacomo Gilardi (che chiedeva cosa si intendesse fare per risolvere la questione delle barriere architettoniche), il Comune aveva risposto che il problema nemmeno esisteva. “Il locale soppalcato non è stato progettato a scopo di adibirlo a sala lettura – diceva la lettera – ma esclusivamente a deposito di libri”. Insomma: se anche un disabile non ci può andare, che problema c'è? Non è mica stato progettato per essere aperto al pubblico. Eppure, aperto al pubblico lo è. Il soppalco infatti ospita i tavoli a cui sedersi per consultare libri o studiare o leggere, oltre a numerosi scaffali con intere sezioni letterarie. Per questo, l'intervento di costruzione del montascale era fondamentale, oltre che più volte (e da più parti) richiesto. Fortunatamente, il Comune si fatto carico del problema, realizzando un progetto e affidandolo, come detto, alla ditta “In ascensore”. Esulta Giacomo Gilardi, che si dice “molto soddisfatto” del provvedimento. Obiettivo raggiunto: a volte insistere serve.
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