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Amazon: "Siamo diventati un bersaglio".

Riportiamo di seguito la posizione diffusa da Amazon in merito alle manifestazioni di protesta organizzate dalla Mascherine Tricolori nella giornata odierna fuori dai centri logistici dell’azienda: Amazon riceve critiche su diverse tematiche. Siamo diventati un bersaglio di diverse organizzazioni in cerca di visibilità per le loro cause. Spesso queste organizzazioni veicolano deliberatamente storie fuorvianti per un proprio tornaconto. Chiediamo pertanto che i fatti, le fonti e le storie vengano prima verificati, assicurando di non diffondere falsità e inesattezze.  Siamo orgogliosi dei nostri dipendenti, ormai un milione in tutto il mondo, e di offrire loro la possibilità di svolgere diverse mansioni adatte a ogni tipo di persona. I nostri contratti includono un salario competitivo, numerosi benefit e ottime opportunità di carriera, il tutto in un ambiente di lavoro positivo, sicuro e moderno. Incoraggiamo chiunque a paragonare il nostro salario, i nostri benefit e il nostro posto di lavoro a quello dei principali operatori della grande distribuzione e datori di lavori in tutto il mondo. Siamo orgogliosi di aver investito oltre 5.8 miliardi di euro in tutta Italia e di aver creato oltre 8.500 posti di lavoro a tempo indeterminato dal 2010. Attraverso gli effetti indiretti dei nostri investimenti, nel 2019 sono stati creati oltre 120.000 nuovi posti di lavoro, ad esempio nel settore edile, nella logistica e da piccole e medie imprese italiane che utilizzano la vetrina Made in Italy di Amazon o servizi come Fulfillment by Amazon per far crescere le loro attività e esportare prodotti italiani nel mondo. Oltre a investire nelle nostre comunità e creare posti di lavoro, la nostra azienda in Italia supporta oltre 14.000 imprenditori e commercianti che si affidano ad Amazon per sostenere le loro attività e i loro dipendenti. Nel 2019, le piccole e medie imprese (PMI) italiane hanno esportato prodotti per un valore di oltre 500 milioni di euro tramite Amazon. Qui maggiori dettagli sul nostro impatto economico e contribuzione fiscale nel Paese: https://www.aboutamazon.it/investimenti-di-amazon/10-anni-di-amazon-it-limpatto-sulleconomia-italiana Rimaniamo a disposizione per qualsiasi maggiore informazione. Cordialmente, Laura Bellisario   Gentile Jeff Bezos, nessuno ha messo - o vuole mettere - in discussione il valore degli investimenti di Amazon sul territorio italiano, su tutto il resto però ci permetta di nutrire non uno ma innumerevoli dubbi. Sui contratti di lavoro applicati, sulle tasse pagate e quelle non pagate, ma soprattutto sulla concorrenza al piccolo commercio. Vede Sig. Bezos, l'Italia non è l'America e c'erano fino a qualche anno fa decine, centinaia, migliaia di attività distrutte dalla facilità con cui i cittadini oggi ordinano sul vostro sito e si fanno consegnare la merce. Si dirà che questo è il futuro, ma nel presente centinaia di famiglie sono sul lastrico. Facile dare i numeri, raccontare degli 8.500 posti di lavoro, delle esportazioni per oltre 500 milioni di euro e dei 7,6 miliardi di Pil. Facile ma ipocrita, considerando che questi numeri andrebbero confrontati con il Pil e i posti di lavoro che si sono persi e quelli sono dell'Istat e sono veri sul serio. Diceva Oscar Wilde che in alcuni casi "è meglio tacere è sembrare stupidi, piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio..". Non so se questo aforismo è d'uso anche in America.

Liborio La Mattina direttore La Voce

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