Cerca

IVREA. La polizia municipale molto attiva nel far multe. Non ci resta che piangere

Lo avrete capito. Pubblicare i comunicati stampa dell'Amministrazione comunale non è il nostro sport preferito. Quando lo facciamo è perché non tolgono e non aggiungono granché alla cronaca e si limitano a dare informazioni utili ai cittadini. Partiamo da qui. E dall'ultimo di una serie giunto in redazione con cui, fondamentalmente, l'Amministrazione rende noto il gran lavoro svolto dalla "Municipale" nell'attività di "prevenzione" finalizzata alla sicurezza... E in che cosa consisterebbe questa attività di prevenzione? Ce lo dice il Comune con la fotta di un lottatore di sumo... "Negli scorsi giorni è stata eseguita una serie di servizi mirati alla verifica di particolari situazioni di disagio segnalate dalla cittadinanza, nonché al rispetto delle normative sul contenimento del contagio da Covid-19. In particolare, il personale si è concentrato su due specifiche problematiche: la sicurezza stradale in orario serale e notturno (specialmente sull’asse della via Torino) e il monitoraggio di eventuali assembramenti di persone presso parchi e aree pubbliche o presso i pubblici esercizi aperti in tali orari. Nel corso dell’attività di controllo per la sicurezza stradale, realizzata mediante l’esecuzione di posti di controllo rinforzati in cui è possibile l’esecuzione immediata di un’ampia serie di accertamenti (verifica in banca dati di eventuali anomalie sui veicoli, pre-test sul consumo di alcool, verifica della genuinità dei documenti, ecc.), sono stati sottoposti ad accurato controllo i veicoli transitanti in tratti particolarmente sensibili per il fenomeno della velocità elevata, individuati anche mediante la raccolta delle segnalazioni della cittadinanza. Parimenti si è proceduto alla verifica di assembramenti o al mancato rispetto delle normative anti Covid-19 in 2 parchi cittadini ed in 5 esercizi commerciali. Seppure lo scopo dell’attività fosse prevalentemente preventivo, in taluni casi si è reso necessario sanzionare comportamenti non conformi alla normativa. In particolare, sono state accertate tre violazioni per mancato rispetto delle disposizioni anti contagio (di cui due nei confronti di pubblici esercizi, per inosservanza dell’orario obbligatorio di chiusura) e 15 violazioni amministrative di altra natura. I controlli e o servizi proseguiranno nei prossimi giorni anche per la verifica del rispetto delle disposizioni nazionali e regionali...". E cosa dovremmo fare? Forse applaudire? Scrivere: che bravi sti vigili? Enfatizzarne l'operato? Col cavolo!!! Non lo faremo non solo perchè non condividiamo una riga che sia una, anche e soprattutto per via delle sanzioni. Va bene l'attività di controllo, ma la "prevenzione", quando possibile, si dovrebbe fare senza sanzioni. Non sarebbe meglio l'avvertimento, il rimprovero qualcosa di diverso, insomma, da un esborso economico? Non è forse questa la differenza tra uno Stato che collabora ed un altro che governa in maniera dispotica e burocratica, quasi medievale. Un po' come il doganiere nel film di Troisi e Benigni, anche se quelle non erano multe ma tasse: "Non ci resta che piangere".  "Chi siete? Cosa portate? Sì, ma quanti siete? Un fiorino..!". Il nostro consiglio a meno che non si voglia esasperare ancora di più una situazione incandescente? Più controlli e zero multe.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori