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23 Ottobre 2020 - 11:54
Poliambulatorio sì, poliambulatorio no? La struttura di via Morandi 7 torna ad essere al centro del dibattito politico cittadino a Druento. A farlo sono il Pd e il Gruppo Misto di minoranza. La prima “pseudo rappresentata” nell’attuale maggioranza druentina, l’altra “spina nel fianco” di Vietti and friends.
In questi giorni, infatti, il Pd è uscito con un comunicato in cui annunciava un gazebo per sabato scorso, poi saltato per questioni organizzative. Un comunicato nel quale esternava la sua preoccupazione: “L’ambulatorio a oggi fornisce prestazioni del tutto insufficienti per le necessità della cittadinanza, specialmente quella più anziana. Infatti funziona solo il mercoledì e solo per un numero limitato di prelievi. Il Pd di Druento ritiene che sia ormai indispensabile e improcrastinabile che l’ambulatorio riprenda a dare, nel più breve tempo possibile, tutti i servizi che venivano erogati nel periodo precedente all’emergenza. La salute è diritto fondamentale dei cittadini, con particolare attenzione per i più deboli. Dobbiamo far comprendere a chi ha la responsabilità della sanità pubblica che Druento non è disposta a rinunciare al proprio diritto alla salute per questioni di bilancio che vedono privilegiare altre scelte”, spiegano dal circolo cittadino.
Il Gruppo Misto di minoranza, attraverso la sua “voce”, Francesca Morucchio, ha ricordato come dopo una raccolta durata due mesi, e con più di mille firme, la petizione è stata consegnata nelle mani dell’assessore regionale Maurizio Marrone. Petizione con la quale si chiede alle Istituzioni, a gran voce, la riapertura del poliambulatorio di via Morandi. “E, in caso di impedimenti, l’istituzione di una navetta che possa trasportare i cittadini da Druento al vicino Polo Sanitario di Venaria”. E la Morucchio è l’unica, a oggi, che pensa anche ad un eventuale futuro senza poliambulatorio. Che, vista la scarsezza dei servizi attuali, non è da escludere.
“So che il Pd in questi giorni è tornato alla carica sull’argomento. E mi fa piacere, perché le battaglie sanitarie non hanno colori politici - continua Morucchio -. Quello che mi lascia perplessa è l’immobilismo di questa Amministrazione Comunale sul tema del poliambulatorio. Il sindaco, in quanto primo garante della salute di questa cittadina, al momento si è limitato a quelle esternazioni in consiglio comunale. E nulla più. Lo stesso dicasi la sua Giunta e la sua maggioranza. Nel mio modo di vedere e concepire la politica, sarebbero dovuti essere loro gli attori protagonisti di questa battaglia. Sarebbero dovuti essere loro a individuare una soluzione degna di tale nome.E invece portano avanti questa battaglia il Gruppo Misto e i cittadini, con una petizione e i continui colloqui con gli assessori regionali, e ora il Pd, partito molto vicino al sindaco stesso. Paradossale, no?”.
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