Definite in tre giorni le linee guida per la gestione dell’emergenza Covid nelle scuole. Le indicazioni sono state appena fornite dall’Asl To 4 nel corso di una conferenza stampa aperta dal nuovo commissario, Luigi Vercellino, e condotta dal Direttore Sanitario dell’Azienda, Sara Marchisio. La dottoressa Marchisio ha spiegato l’iter che verrà seguito negli oltre 490 plessi scolastici sparsi sul territorio dell’Asl To4 in caso di alunni con sintomi sospetti. Se i sintomi vengono verificati a casa, i genitori hanno l’obbligo di contattare il medico curante che si attiverà per una valutazione il più rapida possibile e deciderà se far eseguire il tampone di controllo. Per questo genere di esami l’Asl si è attivata individuando tre punti strategici dal punto di vista logistico e organizzativo, dove svolgere subito e senza prenotazione l’esame. Si tratta del presidio sanitario di Castellamonte, l’ospedale di Lanzo e quello di Settimo Torinese. Nei parcheggi antistanti le tre struttura verranno realizzati delle strutture accessibili direttamente in automobile. Il tampone verrà effettuato all’alunno e al nucleo familiare, direttamente in auto, senza neppure dover scendere. Sarà un esame svolto in modalità drive-in, insomma. Questo permetterà al flusso di auto di scorrere senza creare intasamenti e rispettando il distanziamento. I risultati, tradizionalmente saranno disponibili in 24/48 ore, ma si sta lavorando ad un test rapidissimo, non ancora disponibile, che evidenzierà il referto in 30 minuti. Nel caso in cui i sintomi dell’alunno vengano riscontrati in classe, invece, il responsabile Covid di plesso dovrà attivarsi segnalando immediatamente il caso all’Asl. L’alunno verrà accompagnato nella predisposta aula Covid e qui dovrà aspettare l’arrivo del genitore che attiverà la trafila sopra descritta passando dal medico curante. “Predisporre un servizio di tamponi direttamente nelle scuole sarebbe stato più complicato – spiega la dottoressa Marchisio – per questo abbiamo studiato questo iter”. Cosa succederà nelle classi e negli istituti scolastici in caso nasca un sospetto caso di Covid? "Innanzitutto bisognerà aspettare l'esito del tampone - ha spiegato la dottoressa Marchisio - poi in base al referto verrà aperta la fase successiva per la quale sono in corso di definizione le linee guida". “Sarà importante – precisa il direttore sanitario – che ci si attenga scrupolosamente alle indicazioni ministeriali da parte di chi prescriverà il tampone. Disporre esami a tappeto sarebbe controproducente perché le risorse non sono sufficienti a coprire tutta la popolazione”. L’Asl, per gestire questo aspetto dell’emergenza Covid, ha individuato una figura di riferimento. Si tratta del dottor Giorgio Bellan, responsabile del dipartimento Promozione Salute. Sarà lui l’interfaccia con le istituzioni scolastiche, facilmente rintracciabile tramite numero di telefono e una casella di posta dedicata già fornita a tutti i dirigenti scolastici. Il dottor Bellan sarà supportato in questo ruolo dal personale del dipartimento di prevenzione. Infine, la dottoressa Marchisio, ha rassicurato: “In questo momento i casi positivi all’interno dell’AslTo4 sono un centinaio, su una popolazione di 51mila abitanti. Ma non bisogna abbassare la guardia perché l’immunità di gregge è ben lontana”.
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