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TRINO. Borgo di Leri: cancelli e sorveglianza per porre fine al vandalismo

Qualcosa si muove sul futuro del borgo di Leri. Dopo l’inaugurazione della nuova sede in corso Italia 28, l’Associazione “L.E.R.I. Cavour” ha iniziato a pianificare e programmare le prossime mosse per ridare lustro all’area, ormai in uno stato di totale degrado e abbandono.

«Stiamo lavorando per l’installazione di cancelli automatici e sistemi di sorveglianza per evitare ulteriori atti vandalici - spiegano Roberto Amadè e Marianna Fusilli, fondatori dell’Associazione -  oltre a iniziative volte alla promozione della storia del Borgo. Tenteremo di creare una rete comunicativa e creativa tra tutti gli Enti già attivi e coinvolgibili nel recupero del Borgo - continuano - dalle Grange a Santena, passando per tutti i comuni vicini al territorio del Conte». Tra i progetti figurano concerti e rievocazioni storiche, oltre a conferenze con studiosi del Canale Cavour e del Conte stesso. L’intento è il recupero e diffusione di un patrimonio storico che rischia di essere perduto per sempre.

Infine, è di pochi giorni fa la notizia della realizzazione di un docu-film dedicato alla vita nel borgo. «Il documentario - spiega Fusilli - sarà pronto entro l’estate e non sarà dedicato solo all’area in sé, bensì a chi a Leri ha vissuto per davvero nei decenni passati. Per le riprese ci affideremo a una troupe milanese, e seguiremo passo per passo lo sviluppo del cortometraggio».

L’associazione - il cui organico è formato da dai due fondatori Roberto Amadé e Marianna Fusilli, Luciano Vigani, Augusto Ferraris, Emanuela Bobba, Isabella Orlando, Matteo Lavander, Silvia Causone e Andrea Ferrarotti - comunica che atti vandalici e comportamenti incivili all’interno del borgo saranno prontamente segnalati alle forze dell’ordine.

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