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SETTIMO. Basta con gli sprechi nei ristoranti: anche a Settimo arriva la “Foody Bag” per portare a casa il cibo avanzato

SETTIMO. Basta con gli sprechi nei ristoranti: anche a Settimo arriva  la “Foody Bag” per portare a casa il cibo avanzato

chiara gaiola

Il Comune sta lanciando un progetto per combattere gli sprechi alimentari e distribuire il cibo in eccesso a persone in difficoltà economica. L’amministrazione è impegnata su tre fronti: rafforzamento delle collette alimentari nella grande distribuzione, attività di sensibilizzazione dei ristoratori, progetti di recupero del cibo e formazione nelle scuole.

La novità di questi giorni è l’avvio di un progetto rivolto ai ristoranti settimesi (e non solo). Grazie al Rotary Club Settimo verrà promossa in tutti i locali che somministrano alimenti la “Foody bag” (la versione settimese della doggy bag), ovvero la possibilità di portare a casa il cibo che non si è consumato in una borsa, che avrà il logo di una formichina. «Una pratica virtuosa che si sta diffondendo ma che ha bisogno di una piccola spinta da parte nostra – spiega l’assessore al commercio Chiara Gaiola - Ci piacerebbe che tutti aderissero e contiamo molto sulla collaborazione di Ascom e Confesercenti».

L’ultimo fronte di azione riguarda le scuole: lezioni rivolte ai ragazzi per insegnar loro a non sprecare il cibo a casa e a scuola e ad aiutare i genitori a far correttamente la spesa. «In prospettiva, ci piacerebbe recuperare ciò che non viene consumato per attivare un circuito virtuoso: meno spreco, un aiuto concreto per l’ambiente e per chi è in difficoltà» approfondisce Gaiola.  Infine, per coordinare meglio le varie attività, è stato inaugurato in Municipio un tavolo di lavoro sul tema degli sprechi alimentari a cui contribuiscono il Comune, Casa Dei Popoli Settimo, Fondazione comunità solidale onlus, Rotary, Ascom, Confesercenti, Consulta della solidarietà, ANC, Caritas e Croce Rossa.

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