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02 Gennaio 2019 - 11:50
Angelo Franceschin era il nonno della città di Settimo. Aveva 103 anni. Nel tardo pomeriggio di Capodanno, lunedì 1° gennaio, si è spento serenamente a casa sua, circondato dall’affetto dei suoi cari. Era nato il 15 luglio 1915 a Zoppè di San Vendemmiano, in provincia di Treviso. La scorsa estate aveva ancora soffiato sulle candeline con tutta la sua famiglia: i figli Renato e Gianni, con la nuora Danila e i nipoti Marta con Alessandro, e Paolo con Gabriella. Renato e Marta sono contitolari dell’enoteca “La Favorita”, in via Cavour, un’attività in cui la passione per il buon vino trova d’accordo anche nonno Angelo.
Aveva un passato da reduce e da prigioniero di guerra, prima di arrivare a Settimo per lavorare negli anni Cinquanta. Nel 1967 fu premiato con la Croce al merito, senza ricevere alcun risarcimento dalla Germania per i suoi anni di prigionia: lui così come tutti gli altri reduci, dimenticati. E’ rimasto lucido e brillante fino al suo ultimo giorno: diceva sempre “Tranquilli: non sono mica vecchio, ho solo tanti anni”. A Natale aveva pranzato con tutti i suoi cari e ancora il giorno di Capodanno ha voluto condividere il pasto con la sua famiglia.
Il rosario è alle ore 18,45 di questa sera, mercoledì 2 gennaio, presso la parrocchia di San Pietro in Vincoli. I funerali saranno celebrati mercoledì mattina, 3 gennaio, alle ore 11.
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