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28 Novembre 2018 - 13:53
Ecco la ricetta anti crisi di un sindaco ingegnere da quattro anni alla guida di un paese da mille anime appena: bandi, bandi e ancora bandi. Fulvio Gallenca non se ne perde uno, partecipa a tutti e spesso porta a casa risultati invidiabili e forse invidiati da altri suoi colleghi alle prese, proprio come lui, con i tagli ai trasferimenti, con Bilanci risicati e pochi spiccioli nelle casse.
L’ultimo successo è quello legato ai Ppu, i bandi di pubblica utilità. Dopo un primo progetto cui il comune di Gallenca ha partecipato in cordata con Brandizzo e Montanaro aggiudicandosi un lavoratore per sei mesi, ora Foglizzo se n’è aggiudicato un altro. Questa volta facendo tutto da solo e assicurandosi ben quattro operai che lavoreranno in paese per sei mesi. “Un progetto molto importante - dichiara Gallenca - grazie a questi lavoratori stiamo procedendo alla riqualificazione del centro storico. Ora stanno lavorando al muro del castello, riportandolo all’antico splendore della pietra. Com’era in origine. Ma nei prossimi giorni partirà un lavoro ben più importante: l’abbattimento dell’ex cinema Bertolino. Una ditta si occuperà dei lavori di demolizione, ma poi saranno loro quattro a provvedere alla sistemazione dell’area”. Un lusso, la riqualificazione del centro storico, che Foglizzo non si sarebbe mai potuto permettere facendo conto sulle entrate comunali: “Le nostre entrate sono molto risicate. Oneri di urbanizzazioni non ne arrivano praticamente più e sul territorio non ci sono grandi aziende contribuenti. Questi 30mila euro sono stati davvero una manna. Oltre a permetterci di realizzare un progetto importante, stanno dando da lavorare a quattro disoccupati. Decisamente meglio di un finanziamento fine a se stesso. Oltre a loro quattro stanno lavorando grazie ai Ppu altri due figlizzesi grazie al bando vinto con Brandizzo e Montanaro”.
E non è la prima volta che Foglizzo riesce ad aggiudicarsi importanti contributi per realizzare opere altrimenti impensabili come il restauro delle sale del castello: “Quello abbiamo potuto farlo grazie ad un contributo di 120mila erogato dalla Fondazione San Paolo e 40mila dalla Crt”. Poi ci sono stati i 60mila euro ottenuti dalal Regione per l’asfaltatura delle strade: “A questo contributo ne abbiamo aggiunti 20mila da fondi nostri comunali ed entro la fine dell’anno partiranno i bandi di gara e poi le asfaltature”. E poi ci sono i 300mila euro per lo scolmatore che metterà in sicurezza il paese. Ma la macchina operativa non si è certo fermata qui: “Stiamo preparando il progetto per partecipare ad un bando regionale da 285mila euro in scadenza a fine mese, per sostituire tutti e 300 i punti luce del paese passando all’illuminazione a led”.
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