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15 Gennaio 2014 - 12:32
A sinistra il capogruppo di Centrodestra per San Giusto Anna Parisch
I gruppi di minoranza "Pagina Nuova" e "Centrodestra per San Giusto" esprimono solidarietà al Sindaco Giosi Boggio in seguito al "deprecabile gesto di qualche squilibrato che ha incendiato l’autovettura di servizio dei vigili". Ma lanciano anche duri attacchi, difedendosi dalla esternazioni della stessa Boggio riguardo ad "un clima pesante" che trarrebbe origine da “ malignità dietro ad ogni iniziativa del comune”.
"Ci sentiamo così chiamati in causa nostro malgrado! - sottolineano le due minoranza con un comunicato congiunto – Pur esprimendo la nostra più completa solidarietà non possiamo esimerci dal chiedere, al Sindaco e alla sua Maggioranza, di effettuare un approfondito esame di coscienza per verificare da chi, perché, e cosa dipenda il clima attuale di conflittualità non solo con le minoranze (risalente a quando iniziarono ad opporsi alle operazioni che ora tutti paghiamo) ma con buona parte dei cittadini. Non si possono di certo attribuire implicazioni alle minoranze che da allora sono state sempre considerate una palla al piede, un fastidioso intralcio da superare e irridere subito dopo. Le minoranze non sono mai state coinvolte anzi è stata una lotta continua per tenerle lontane dall’informazione talora anche mentendo o negando l’evidenza".
E l'elenco delle "bugie" stilato da Pagina Nuova e Centrodestra per San Giusto è lungo. A partire dalle dichiarazioni di un assessore che, nella scorsa legislatura, sul rilascio dell’ultima fidejussione a F.C. Canavese Srl, aveva invitato i due gruppi a "vergognarsi" per aver espresso dubbi sulla solvibilità della Società e sull’onorabilità del suo Presidente, l’allora Vicesindaco Francesco Ferraris che non avrebbe esitato a pagare di tasca sua qualora l'F.C. non fosse stata in grado di far fronte ai propri impegni. "Per l’escussione della stessa fidejussione – ricordano i due gruppi guidati da Mila Fiorina e Anna Parisch - il Comune ha scucito, per ora, 255.000 euro! Dalle tasche di tutti noi, ovviamente, per tappare i buchi originati da scelte politiche errate. Certe dichiarazioni, alla luce delle condanne comminate agli Amministratori dalla Corte dei Conti, paiono pertanto un invito alla solidarietà con chi ha provocato dei danni piuttosto che con chi li subisce e non ha responsabilità alcuna!".
L'elenco arriva alle recenti risposte nel consiglio comunale del 19 dicembre scorso. "Sul recesso di alcuni Comuni dalla Convenzione per la Polizia Locale il Sindaco ha dichiarato – rimancano le minoranze – che si trattava di sole ipotesi quando invece Ozegna, Cuceglio e Agliè hanno deliberato tutti la sera precedente del 18 dicembre".
Altra "bugia" sulle variazioni allo statuto Smat. "Il comune – prosegue il comunicato - aveva ricevuto una comunicazione dal Comitato Provinciale Acqua Pubblica Torino (per la richiesta di trasformare la società torinese in Consorzio) il 15 dicembre, inviata ai consiglieri di minoranza il 20 dicembre dopo che il consiglio aveva già deliberato in completo contrasto".
E poi ancora la risposta all’interpellanza di Pagina Nuova. “L’Amministrazione – chiosano i gruppi di Fiorina e Parisch - ad oggi non avrebbe ancora ricevuto lo stato passivo del fallimento F.C. canaves”. Ma come mai alcuni creditori, sebbene per importi irrisori rispetto a quelli vantati dal Comune, hanno ricevuto il progetto di stato passivo creditori? E, in ogni caso, il comune non ha ben chiaro quali siano i suoi crediti da inserire nella massa passiva del fallimento? Le bugie hanno le gambe corte e finalmente anche i Sangiustesi cominciano a rendersene conto! Mentre la gente inizia a capire, noi continuiamo a essere accusati di inattendibilità, slealtà, ipocrisia, doppiezza e ogni altro sinonimo, umiliati e presi in giro! Ciò nonostante ci rimbocchiamo le maniche e continueremo a chiarire le cose ogni volta che sarà necessario!"
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