AGGIORNAMENTI
Cerca
27 Settembre 2018 - 15:50
L’ordinanza del sindaco Roberto Falcone in cui annunciava la chiusura della scuola primaria “Romero” di Venaria è della fine di luglio. “Motivi di sicurezza”, aveva poi spiegato in una successiva riunione, organizzata in fretta e furia in municipio alla presenza di genitori, dirigente scolastico e rappresentanti dell’istituto comprensivo di riferimento.
Ma la scuola nel frattempo è iniziata e i genitori dei 150 bambini che sono stati costretti a traslocare dalla “Romero” di via Guarini alla “Gramsci” di via Motrassino, adesso hanno ben chiari quali siano i disagi. Tant’è che martedì sera hanno deciso di reincontrare nuovamente il sindaco e l’assessore all’Istruzione, Antonella D’Afflitto, per chiedere loro l’attuazione di quattro punti: uno scuolabus, i servizi di pre e post scuola gratuiti, l’aiuto da parte di Nonni Vigili e volontari del servizio civile nell’organizzare una sorta di “Piedibus” e, non ultimo, maggiore clemenza da parte degli agenti della polizia municipale nel caso in cui dovessero vedere auto in divieto di sosta o non parcheggiate correttamente.
Ma dalla riunione è emerso un quadro che lascia spazio ad alcune perplessità. A partire dal fatto che non ci sarà l’aiuto di Nonni Vigili o dei volontari del servizio civile. I primi perché in pratica sono troppo pochi. Gli altri perché non hanno i titoli per poter svolgere questo servizio.
Per quanto riguarda lo scuolabus, sarebbe a carico dei genitori, per una cifra che potrebbe anche superare i 150 euro annui per bambino, a seconda del numero di bambini e di giri che dovrebbe fare il mezzo tra le due scuole.
Il pre e post scuola sarebbe per metà a carico dei genitori e per metà di Palazzo Civico.
Giovedì, nel diario verrà inserito un questionario sull’articolazione dell’orario e dei servizi che si vogliono attivare.
E per quanto concerne lo scuolabus, la scelta di ogni genitore sarà vincolante: chi lo sceglie dovrà usarlo e pagarlo.
Dal 1 ottobre, poi, terminerà l’orario flessibile: tutti faranno lezione 8 ore.
Infine, sul fronte lavori alla Romero, è emerso come la gara d’appalto non sia ancora partita per assenza di risorse a disposizione, con Falcone che però ha confermato come “dovrebbero essere realizzati entro la fine dell’anno scolastico”.
Con la speranza che davvero abbiano inizio in tempi celeri e nessun amministratore si nasconda dietro alla questione del Bando Periferie - i soldi per rimetterla in sesto dovrebbero arrivare da quel progetto - altrimenti questa scuola rischia di rimanere insicura per molto tempo, se il Governo dovesse mantenere le promesse…
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.