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02 Agosto 2018 - 10:54
Alberto Rostagno
All’ordine del giorno all’ultimo consiglio comunale anche un’interrogazione congiunta della minoranza per chiedere al sindaco Alberto Rostagno una relazione sulla tragedia di inizio luglio dove ha perso la vita Guido Zabena, 51 anni, morto annegato nella sua auto all’interno del sottopasso di Feletto. “Non vogliamo addossare colpe a nessuno - hanno precisato i consiglieri di minoranza -. Il nostro è un atto dovuto per cercare di capire cosa non ha funzionato nella gestione dell’emergenza”. Rostagno, nel dettagliato racconto della nottata, ha precisato come non ci fosse “nessuna allerta meteo. Le previsioni davano bel tempo, altrimenti il sottopasso sarebbe stato chiuso o comunque messo sotto controllo”.
Principale nella questione è forse il rimpallo di responsabilità tra il Comune e il consorzio ovest torrente Orco per la mancata movimentazione delle paratoie di scarico a Vesignano. Secondo l’Amministrazione, infatti, non sarebbero state solo le acque della pioggia ad allagare il sottopasso, ma anche quelle dei canali adiacenti, ricche di fango. Tesi negata dal consorzio, che tra le cause dell’allagamento indica invece l’urbanizzazione dell’area che avrebbe portato alla confluenza nel sottopasso delle acque meteoriche.
Nel carteggio tra i due enti, insomma, ognuno punta il dito contro l’altro, con molta confusione sulle rispettive competenze. Sarà compito della magistratura, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, accertare eventuali responsabilità.
Non sono mancate le scintille a fine seduta tra Rostagno e Aldo Raimondo, Riparolium, che ha parlato di “responsabilità politico-amministrative”. “Non fare sciacallaggio - gli ha risposto il sindaco -. Non puoi sostituirti alla magistratura. Tu sei stato assessore, ma non hai mai messo un semaforo”. Lo posizionerà ora l’Amministrazione. “Abbiamo dato l’incarico per il progetto - ha concluso Rostagno -. Ci saranno due semafori nei due ingressi. Saranno sempre verdi, diventeranno rossi quando l’acqua salirà ad un certo livello. In contemporanea si attiveranno una sirena e ci saranno le sbarre che si abbasseranno”.
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