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GASSINO. Sui campi di Via Diaz si arriva in cassazione

GASSINO. Sui campi di Via Diaz si arriva in cassazione

Il campo da calcio di Via Diaz

Quindici mila euro di spese legali per proseguire l’annosa questione legata ai campi sportivi di Via Diaz, un percorso tortuoso, iniziato.

L’annosa questione legata ai campi sportivi di Via Diaz prosegue.

Un percorso tortuoso, iniziato nei tardi anni 80 con il cambio di destinazione per l’area in queatione. Il primo esproprio, poi, è arrivato nel 2002 e la querelle è proseguita in una serie infinita di corsi e ricorsi tra l’amministrazione e i proprietari dei terreni.

L’ultima puntata vede un nuovo ricorso in cassazione presentato da Augusto Vaudetti (proprietario) contro il comune di Gassino con l’obiettivo di ottenere più soldi dall’ente pubblico in relazione alla valutazione della porzione interessata dall’esproprio; ad oggi i proprietari hanno ottenuto dal comune circa 600 mila euro contro il milione e passa richiesto da Vaudetti.

Per quanto riguarda la storia dei campi sportivi alcune responsabilità sono sempre state individuate nelle azioni messe a segno dalle passate amministrazioni.

Il comune, infatti, avrebbe dovuto acquisire prima le proprietà dell’area e poi costruire, sarebbe stato saggio riconoscere i propri errori e fermarsi ma, pur di non ammettere di aver sbagliato, il comune andò avanti. Sono stati spesi un sacco di soldi per una struttura ancora non completa.

La sentenza di secondo grado ha disposto per i proprietari un indennizzo da parte del comune di circa 600 mila euro contro il milione e passa richiesto da Vaudetti.

La vicenda giudiziaria era iniziata con una sentenza del Tar che qualche anno fa annullò l’esproprio disposto dalle passate ammininstrazioni.

A quel punto si arrivò in sede civile e la posizione del comune fu premiata in appello meno di due anni fa con un indennizzo inferiore rispetto a quello richiesto dai proprietari dei terreni.

Ora ci troviamo praticamente alle battute finali di una querelle che va avanti da più di dieci anni con l’inaugurazione dei campi arrivata solo nel 2012.

Ora ci troviamo all’ennesima puntata che andrà in scena davanti alla corte di cassazione.

Un passaggio che, a meno di ribaltoni, dovrebbe dare nuovamente ragione al comune e respingere le ulteriori richieste di indennizzo dei Vaudetti.

Quindi? A quel punto sarebbe tutto finito?

I campi sportivi di via Diaz diventano finalmente di proprietà del comune?

Macchè, neanche per sogno.

Diciamo che la situazione sembra essersi si risolta almeno per il 30%.

In quel terreno, dove insistono i campi, infatti, il 30% degli spazi sarà oggetto del processo giudiziario appena citato, il 30% è già di proprietà del comune e il 30% è in mano ad una società immobiliare.

Per mettere fine a questo lunghissimo percorso il comune dovrà condurre una trattativa per l’acquisizione di questo ultimo pezzettino di terreno.

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