AGGIORNAMENTI
Cerca
27 Aprile 2018 - 16:12
Il centro Primo Levi potrebbe ospitare il centro giovani almeno una volta alla settimana
L’ amministrazione lavora alla creazione di una sorta di centro giovani. Questo quanto era emerso nelle ultime settimane dagli uffici del sindaco Paolo Cugini. Tutto ciò anche grazie ad un contributo arrivato della regione proprio per le politiche giovanili, parliamo di una cifra intorno ai 3 mila euro. Risorse che non bastano per l’apertura di un centro giovani, certo, ma che possono essere la spinta iniziale per dare luogo al progetto.
“Si, qualche giorno fa la regione ci ha dato 3 mila euro - spiegava il sindaco a gennaio - una somma che potremmo investire per l’aggregazione giovanile. Ancora presto per dire in quale struttura potranno essere fatti simili progetti, abbiamo le scuole e il centro Primo Levi che potrebbero tornare utili. Per ora siamo solo all’inizio ma non sarebbe male pensare ad un progetto che possa coinvolgere anche i comuni limitrofi per lavorare tutti insieme alla creazione di un polo di aggregazione giovanile”.
Una piccola somma che, per il momento, verrà utilizzata all’interno delle strutture già presenti in città per mettere in atto che possano coinvolgere i giovani nella vita della comunità. A differenza di comuni come San Mauro e e Settimo, infatti, Gassino, per il momento, non dispone di un centro giovani anche se le iniziative per ragazzi non mancano.
Ebbene, dopo l’arrivo delle risorse, ad inizio anno, la palla è passata nelle mani dell’assessore alle politiche giovanili Elena Chinaglia che, a più di tre mesi di distanza, non è riuscita ancora a portare a termine nulla.
“Stiamo pensando di attivare il centro o al Primo Levi o alla scuola Gandhi, per il mese di maggio dovremmo partire, ci attiveremo a breve”.
Insomma, la speranza è l’ultima a morire.
Anche perchè i fondi regionali non saranno lì a vita ma dovranno essere utilizzati entro il mese di settembre altrimenti l’assessore Chinaglia non potrà altro che fare “Ciao ciao” alle risorse arrivate nelle casse comunali.
Non parliamo di grandi opere ma di un piccolo contributo regionale, poco più di tremila euro, per aprire un centro giovani una volta a settimana. Insomma, nulla di rivoluzionario ma un intervento che dovrebbe essere fatto in meno di tre mesi o no?
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.