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27 Aprile 2018 - 15:40
Le due classi delle scuole medie si sono impegnate durante la piantumazione
I ragazzi settimesi cresceranno insieme al verde di domani. Il progetto “Imboschimento a fini ecologici, formativi e di cooperazione sociale dell’area verde di via Schiapparelli”, finanziato nell’ambito del bando di Compagnia San Paolo, era cominciato nell’estate 2017 con la realizzazione di un intervento artistico sul muro di confine tra l’area verde di via Schiapparelli e lo stabilimento Olon S.P.A. Tra i promotori, figurano anche la Fondazione Ecm e nello specifico dell’Ecomuseo del Freidano per quanto riguarda iniziative didattiche. Il progetto, battezzato dal comune “Cittadino Albero. Spazio pubblico, spazio verde, spazio sociale”, ha visto la piantumazione di alberi e arbusti, ad appezzature forestali, nell’area verde di via Schiapparelli confinante con lo stabilimento Olon nella mattinata di giovedì 19 aprile. I ragazzi del Tavolo Giovani di Settimo avevano infatti individuato quest’area come un “luogo particolarmente bisognoso di attenzione”. La fondazione dell’Ecomuseo del Freidano ha coinvolto le scolaresche coordinando il progetto didattico in una serie di lezioni, dove gli alunni sono stati i veri progettisti proponendo decine di soluzioni interessanti e fondate. Gli studenti delle 1°C e 1°D della scuola media inferiore di primo grado Matteotti-Gramsci hanno partecipato al progetto. Gli alunni si sono così visti impegnati dalle 10 alle 13. Accompagnati dai rispettivi insegnanti, sono stati accolti dall’esperto agronomo Dario Grua, collaboratore attivo dell’Ecomuseo del Freidano per attività di didattica, e dall’architetto Monica Sapino.
Grazie alla splendida giornata di sole si sono messi a dimora 55 alberi e 250 arbusti. La nuova area sarà a disposizione di associazioni e cittadini che vogliono adottarla per renderla animata e partecipata. Il gruppo degli Scout ha già dato la sua disponibilità in questo senso.
L’obiettivo dell’intervento è stato quello di aumentare il patrimonio arboreo nell’ottica generale della compensazione delle emissioni di ossido di carbonio prodotto dalle diverse attività urbane. Ma soprattutto lo scopo è quello di sostenere i processi di partecipazione e di cittadinanza attiva per la gestione delle aree verdi pubbliche.
I ragazzi che vi hanno partecipato si sono visti coinvolti in un’attività che ha permesso loro di abbellire lo spazio verde di via Schiapparelli e di sentirsi parte attiva della comunità, ma soprattutto hanno imparato ed apprezzato che è importante prendersi cura dell’ambiente in cui vivono.
Nel pomeriggio di domenica 6 maggio è previsto l’evento conclusivo con uno speciale “Domenicando in famiglia” per inaugurare l’area in un pomeriggio di festa.
Jessica Colangelo
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