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SAN MAURO. I grillini vogliono trasformare Smat

SAN MAURO. I grillini vogliono trasformare Smat

Mario Loi, consigliere M5S

E alla fine la delibera per la conversione di Smat in azienda di diritto pubblico è approdata in consiglio proprio ieri sera, controfirmata da nove consiglieri di maggioranza, capitanati da Mario Loi.

Il tutto era iniziato un mese e mezzo fa, ai primi di febbraio con un incontro, in commissione, che aveva all’ordine del giorno una delibera di indirizzo (da presentare nel prossimo consiglio comunale) per trasformare la Smat in società di diritto pubblico. E fino a qui tutto bene, ogni partito ha le sue idee ed è giusto che le esprima.

Il bello, però, dovevs ancora arrivare.

All’arrivo in commissione i consiglieri di minoranza, Maria Vallino e Antonio Lombardi, si erano ritrovati una sorta di banchetto pro acqua pubblica.

Sul tavolo della commissione erano presenti una buona dozzina di volantini del comitato acqua pubblico di Torino.

Ma non è tutto: come scritto già nella comunicazione precedente alla commissione, l’adunanza, infatti, aveva visto anche la presenza della storica esponente del comitato acqua pubblica di Torino, Mariangela Rosolen.

Insomma, più che in commissione sembrava di trovarsi in campagna elettorale.

Acqua pubblica? Si o No? Peccato mancassero gli esponenti del No.

Le contraddizioni, però, non sono finite: la giunta di Bongiovanni, infatti, è la stessa che ad oggi gode dei ricavi di Smat (parliamo di 90 mila euro per San Mauro, risorse spendibili nella spesa corrente) come ne ha goduto anche la giunta dello stesso colore targata Appendino a Torino.

Insomma, i soldini di Smat, ad oggi, sembrano fare comodo a molti...

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