Cerca

MONTEU DA PO. Intanto in Consiglio si litiga sull’emergenza abitativa...

MONTEU DA PO. Intanto in Consiglio si litiga sull’emergenza abitativa...

Lunedì 26 febbraio, nella sala consiliare di Monteu da Po, è stato convocato il Consiglio comunale. Erano presenti il sindaco Vittorio Covacci e tutti i rappresentanti della maggioranza,  il segretario Salvatore Mattia, la ragioniera Nadia Levorin, Laura Gastaldo e Grazian Bronzin, assente Marco Ferrero, dell’ opposizione.

Durante la lettura e l’approvazione dei verbali della precedente seduta, la minoranza ha esposto la questione della mancanza di un Regolamento relativo alle emergenze abitative dovute agli sfratti: attualmente il problema riguarda una famiglia del paese. Alla domanda del perchè non è mai stato realizzato nelle precedenti amministrazioni, la signora Laura Gastaldo ha così replicato: “Non c’è mai stato bisogno, si è sempre trovato un accordo” e ha dato la sua disponibilità alla proposta del sindaco di trattare l’argomento nella prossima seduta.

Sull’addizionale IRPEF, sulla TASI e sull’IMU sono state confermate le stesse aliquote dell’anno 2017 e abbassate le tariffe della TARI grazie al piano finanziario SETA. Il tutto approvato all’unanimità, mentre il bilancio di previsione 2018/20 incentrato soprattutto sulla manutenzione strade, cimitero, rete fognaria e la costruzione della casetta dell’acqua, non è stato approvato dalla opposizione.. Sul punto all’ordine del giorno relativo al piano di rivalutazione immobiliare il sindaco ha specificato:“Il patrimonio comunale è in parte disponibile e non sarà certamente utilizzato per affitto a coperative di gestione immigrati, come quello in piazza Fratelli Bandiera”. Le risposte alle tre interrogazione esposte dalla minoranza non sono state ritenute dalla stessa soddisfacienti pur se dibattute, entro i dieci minuti previsti  e anche  con toni un po’ sostenuti. Nello specifico sullo stato di abbandono della Stazione ferroviara e sul subcomodato si è risposto che è in corso la trattativa con alcune associazioni e solo successivamente si potrà parlare di recupero e di uso. Come tutti sanno l’edificio di proprietà delle FF.SS., Ente legalmente riconosciuto e con più di 70 anni di età, deve ritenersi sottoposto alle normative del Codice dei Beni Culturali, del Ministero preposto alla tutela  e valorizzazione del Patrimonio storico, artistico e paesaggistico del territorio. Come d’altronde per tutti gli edifici di proprietà comunale.  La riunione, dopo le comunicazioni conclusive del Sindaco e la votazione dell’ultimo punto all’ordine del giorno, è continuata con un dibattito del pubblico e Vittorio Covacci, giovane sindaco di Monteu si è così espresso: “sono ben contento di incontrare i cittadini di Monteu che per strada mi salutano ringraziandomi per i lavori realizzati e portati a termine, come per  l’illuminazione pubblica, la risistemazione della biblioteca, il servizio di potenziamento  sanitario, l’acquisto di macchinar, la disdetta della utenze inutili, , la pulizia di alcuni tratti delle sponde del rio ecc e di tante altre piccole opere  di  semplice manutenzione ordinaria che non si vedono ma sono necessarie e utili per il buon andamento della cosa pubblica e di beneficio per tutti gli abitanti. La gestione di un Ente pubblico non è dato dal singolo, ma dalla squadra che ha intorno che lo aiuta nei giorni di sole che in quelli di pioggia, ogni giorno, in ogni momento disponibile a fare del suo meglio. Grazie a loro spero di continuare così come è stato fatto in questi otto mesi di mandato, per un sempre migliore e efficiente lavoro di squadra, per l’obiettivo comune che è il bene della Comunità”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori