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SETTIMO. Scavone: “Greco candidata a sindaco...?”

SETTIMO. Scavone: “Greco candidata a sindaco...?”

Felice Scavone

“Io rappresento una lista civica che non è proprio la stessa cosa....”, conferma stupito l’assessore Nino Daniel ribadendo, a chi ancora non ce lo avesse chiaro, la sua distanza dal movimento.

Insomma, di Moderati in consiglio comunale a Settimo  ce n’è solo uno ed è Pino Velardo.

Strano, ma vero, anche di questo, si è parlato, nel day after del dibattito sul “rosatellum bis” organizzato, venerdì scorso, dai Moderati e “moderato”, non a caso, dal consigliere comunale Pino Velardo. Con l’onorevole Giacomo Portas, il senatore Stefano Esposito (Pd), il segretario provinciale di Forza Italia Carlo Giacometto e il segretario provinciale della Lega Nord Alessandro Benvenuto, anche Caterina Greco, al posto del sindaco, come invece ci si sarebbe potuti aspettare. Un motivo c’è, o almeno c’è per alcuni. E c’è che recentemente è stata nominata nella segreteria organizzativa del dipartimento metropolitano del Pd. Roba spessa? Boh!

Comunque un dibattito per raccontare, ad un pubblico, neanche poi così nutrito (una cinquantina di persone o poco più) tutti i problemi di una nuova legge elettorale con il punto interrogativo sul risultato finale. E poi sui collegi (di 260 mila abitanti per la Camera e 500 mila  per il Senato) talmente grandi da escludere che ci possano essere dei candidati capaci di fare la differenza sull’uninominale (se ne faccia una ragione anche Antonello Ghisauro...).  “Spostare l’1 percento significa due mila voti... E chi ce li ha...”: ha sottolineato a latere l’azzurro Giacometto.

Tra i nodi da sciogliere l’alleanza con l’Mdp, fondamentale per Portas, (“Il rischio è di perdere tutti i collegi”), da non perseguire a tutti i costi per Esposito.

Notata da tutti, oltrechè di Puppo, anche l’assenza dell’azzurro Felice Scavone, che però di cose da dire ne ha un sacco...

“Un dibattitto ad uso e consumo di Portas che ha l’esigenza di farsi candidare e trovare casa, con Caterina Greco che porta i saluti... - commenta con la spocchia di uno che ne sa - Politica di basso profilo, altro che strategia. Registro una mancanza di rispetto nei confronti del consiglio comunale.  Se non altro adesso sappiamo che Caterina Greco vuole fare il sindaco. E anche che l’unico Moderato di Settimo è Pino Velardo, ex di Forza Italia. Che entri lui nell’esecutivo al posto di Daniel....”

E poi ancora: “Ha ragione Corgiat. Sono degli improvvisati, ma il Pd si illude se pensa di poter fare un’allenza con gli azzurri settimesi, almeno fino a quando ci sarò io. Le elezioni siciliane hanno finalmente chiarito che si riparte tutti alla pari. Mi auguro che anche a Settimo si prenda coscienza delle persone oneste che hanno dato tanto alla città e di chi ha fatto solo chiacchiere, trasformandoci nella città con il più alto numero di profughi per abitante. Non ne capirò niente di solidarietà, però bisognerebbe sapere anche dire di no. Occupiamoci anche dell’emergenza sfratti e di quei 40 lavoratori impiegati alla Standa che non si sono ancora ricollocati Occupiamoci degli italiani... Occupiamo davvero delle periferie anzichè impegnare il sindaco con mozioni che resteranno nel dimenticatoio. Venga con le opposizioni a farsi un giro per la città... ”.

E a proposito di profughi, una novità in verità c’è. Per il 7 dicembre alle 17, è infatti in agenda, una riunione della commissione consigliare al Centro Fenoglio. “Parleremo del decennale, della Casa dei Popoli, della Cri e della Fondazione. Faremo il punto della sitazione... -  annuncia il vicesindaco Elena Piastra - Magari è la volta buona che il consigliere Siniscalchi si fa un giro tra i profughi e sarebbe la prima volta...”.

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