Cerca

Il bilancio secondo Carletti: "è come con le aspirine"

Il bilancio secondo Carletti: "è come con le aspirine"

L'Assessore al bilancio Silvana Carletti

Sembrava di stare davanti ad una puntata di "Crozza nel paese delle meraviglie". Il Consiglio Comunale, precedente alla seduta in cui l'Assessore Silvana Carletti ha deciso che con la minoranza non ci parla più, ha lasciato spazio a scenette esilaranti.

La prima domanda della minoranza riguardava proprio il ritardo nella presentazione del bilancio 2013. "Prima di tutto la scadenza del 30 novembre non l'ho decisa io e ancora oggi lo Stato è incerto su ciò che trasferirà al Comune" ha risposto l'Assessore al bilancio Silvana Carletti. Che poi, maliziosa, ha lanciato un'occhiatina verso De Bei: "tanto lo so – l'ha provocato – che quella non è nemmeno farina del tuo sacco" alludendo allo zampino di colleghi di lista nella redazione della dichiarazione di voto.

Ma la scenetta più spassosa è arrivata quando De Bei ha menzionato il ricorso alla Corte dei Conti presentato a suo tempo contro gli affidamenti diretti, senza bando pubblico, alla Trafic Tecnology per la gestione dei semafori. "Scrivi, scrivi pure alla Corte dei Conti, non c'è problema - ha ribattuto Carletti aggiungendo un paragone un pò bizzarro -. Il Segretario Comunale ha anche fatto un'indagine elttronica ed aveva trovato una sola ditta con i requisiti. Poi abbiamo deciso di provare comunque con il bando e ne abbiamo trovate 15, hanno risposto in due. E' come quando l'Asl fa un bando per le aspirine... deve esserci una ricerca oculata perchè serve la molecola specifica".

Una metafora che ha solleticato lo humor di De Stalis: "perchè, certo, servono grandissimi requisiti". E la battuta ha a sua volta innescato le ire dell'Assessore Valter Porrini che ha mostrato il dito a De Stalis: "io – gli ha ricordato – avevo votato contro il tuo ingresso" (De Stalis è subentrato a metà mandato al dimissionario Antonio Conto).

Silenzio stampa della Carletti sui 5mila euro di debiti fuori bilancio (relativi ad una transazione operata con un legale successivamente ad una multa comminata dal'Agenzia delle Entrate al Comune per presunte irregolarità sul modello 770) così come sui 105mila euro da sanzioni per violazioni al codice della strada. "Queste non son domande da fare a me, andate dalla ragioniera" ha sbottato ad un certo punto il biondo Assessore mettendo fine alle domande.

Ci ha pensato invece il Vicesindaco Zappia a spiegare che i 20mila euro per l'ampliamento di Piazza Bachelet serviranno a ricavare "una cucina a servizio delle feste del paese".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori