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RONDISSONE. La maga Pinna, una ne dice e cento ne azzecca

RONDISSONE. La maga Pinna, una ne dice e cento ne azzecca

La maga Claudia Pinna in una foto d'archivio

Dalla scomparsa e ritrovamento di Elena Ceste fino all’omicidio Capasso – era il 1994 – la chiromante di Rondissone Claudia Pinna continua a mettere in fila una previsione azzeccata dietro l’altra.

La “maga delle maghe”, che ogni inizio d’anno dalle pagine di questo giornale fa le previsioni per i mesi a venire attesissime dai chivassesi, continua a lasciare tutti a bocca aperta.

Aspettando il 2018, con le sue previsioni, è già tempo di buttare l’occhio indietro.

Per chi non la conoscesse ancora, Claudia Pinna, origini sarde come si evince chiaramente dal suo cognome, non è una maga come le tante di cui si sente parlare in giro.

Lei ha qualcosa in più. Forse per la sua devozione totale alla Madonna, chissà.

Prega, la chiromante di Rondissone. Mattino, pomeriggio e sera.

Sarà anche per questo, forse, e per questa sua capacità di vedere dove gli altri non vedono, che è arrivata a collaborare con alcuni magistrati romani per risolvere importanti casi di cronaca nazionale oppure a dare la propria “consulenza” ad atleti italiani di fama internazionale, come il vercellese Giovanni Pellielo, campione di tiro a volo.

Ne ha prese tante, in questi anni. Un occhio ai pianeti e uno alle carte.

Vedo, vedo, vedo…”.

Dall’estate torrida, che più torrida non si può, con gli incendi in Calabria, Sicilia e Sardegna. Passano per i terremoti nel sud est asiatico e ad Ischia. Senza dimenticare gli uragani in Texas, le tempeste della Gran Bretagna e i missili nucleare della Corea del Nord.

Fino ai fatti chivassesi.

Gli arresti per ‘ndrangheta e per droga. Il Movimento 5 Stelle che non ha vinto le elezioni. Don Davide Smiderle che ha vissuto un anno con il vento in poppa (sono di ieri i festeggiamenti per il 50esimo anniversario dell’oratorio). Qualche guaio per la sanità chivassese.

Ma, alla fine dell’anno, mancano ancora due mesi belli pieni.

“Il 2017 non sarà un anno facile per Chivasso – ci disse qualche mese fa, sguardo severo di chi l’ha vista lunga e, purtroppo, brutta -. Ci saranno caos e disordini al mercato del mercoledì, con feriti. Un attentato? Boh! Non so. Comunque qualcosa di brutto”.

Attenti soprattutto ai luoghi pubblici.

“Vedo purtroppo qualche sparatoria negli uffici postali e nelle banche – proseguì la maga delle maghe -. Spariranno delle persone, aumenteranno i casi di satanismo che faranno del chivassese uno dei centri di maggior attenzione della provincia di Torino…”. Non vediamo l’ora che questo 2017 sia passato…

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