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18 Ottobre 2017 - 08:42
Amarezza e dispiacere immenso. Non ci sono altre parole per descrivere ciò che ha provato Maddalena Brino quando è rientrata a casa dopo i funerali di sua mamma, la lavandaia Anna Brino Petratto di 78 anni. Ha trovato la porta aperta, cassetti aperti e tutto sottosopra: i ladri le hanno portato via i ricordi di una vita e i pochi soldi in contanti che Maddalena avrebbe usato in questi giorni. Quando un lutto colpisce una famiglia, le spese da sostenere sono tante e avere dei contanti a disposizione può far comodo per pagare i servizi necessari per completare le esequie. Invece, ciò che potrebbe sembrare incredibile è accaduto per davvero. I ladri, probabilmente informati del lutto che aveva colpito Maddalena, molto conosciuta anche per la sua presenza nel direttivo della Famija Setimeisa, hanno potuto agire indisturbati. Una brutta vicenda che va a sommarsi al dispiacere di aver perso una mamma. La settimese ha presentato una denuncia ai carabinieri di Settimo che hanno avviato le indagini per individuare gli autori del furto.
Anna Brino era davvero una delle ultime lavandaie, uno di quei mestieri per cui la città di Settimo era conosciuta in passato. Una donna concreta, grande lavoratrice, gentile e schietta. Nella sua vita ha lavato migliaia - forse milioni - di magliette, pantaloncini e calzettoni delle squadre di calcio cittadine, come Settimo e l’Eureka, e anche di tante squadre amatoriali. Per alcuni anni, è stata lei a lavare le magliette della squadra di calcio de “La Nuova”, il settimanale che ha cessato le pubblicazioni nel 2007. A quell’epoca, la redazione contava parecchi collaboratori, in gran parte coetanei ed appassionati di calcio, e si arrivò a costituire una squadra da iscrivere ai campionati amatoriali Asterix, una lega affiliata alla Uisp. Anna Brino restituiva a quelle magliette il loro candore, nonostante spesso fossero parecchio infangate. Ci voleva mestiere e l’amore per il proprio lavoro: non è semplice lavare bene gli indumenti sportivi. Aveva il suo laboratorio in via Vagliè, zona vicino alle campagne e al verde. Luoghi di lavandai e di panni stesi al sole, disegnati dai pittori locali come Boccaccio o Bianco. Luoghi di mestieri settimesi che ancora oggi resistono ai tempi che cambiano: l’attività di famiglia, infatti, andrà avanti grazie all’impegno di Maddalena, con la consueta cura e attenzione al particolare.
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