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SETTIMO. Emergenza ratti in via Castiglione

SETTIMO. Emergenza ratti in via Castiglione

Ratti a frotte. Da tutte le parti e anche in casa. Questa la situazione nei dintorni dell’area mercatale di via Castiglione, almeno sino a qualche mese fa, con decine di cittadini disperati, pronti a qualsiasi cosa, pur di risolvere il problema.

E di tentativi se ne son fatti uno dietro l’altro, in Comune e all’Asl, ma nulla. Nessuno se n’è interessato fino allo scorso mese di settembre, quando a prendersi l’impegno ci ha pensato il consigliere comunale Elena Checchina Levato. Ha alzato il telefono e chiamato l’assessore Massimo Pace.

“Sai che c’è? C’è che, o mi risolvete questa cosa o vado sui giornali...”.

I topi? In men che non si dica sono spariti più o meno tutti, con un intervento di derattizzazione del Comune.

In verità la colpa sarebbe tutta da imputare a Seta che svuota regolarmente ma non lava i cassonetti. Li lascia insomma lì, sporchi e putridi per come sono, passaggio dopo passaggio, incrostazione dopo incrostazione, puzza su puzza. Un vero e proprio paradiso per  i roditori. Un inferno per i cittadini, anche considerando che questi animali sono notoriamente vettori di numerose malattie virali, batteriche, micotiche e di ectoparassiti che a loro volta trasportano malattie che possono essere trasmesse all’uomo e agli animali domestici.

“Grazie a Dio li abbiamo svuotati e puliti. Questo è un problema che deve essere risolto definitivamente” ha commentata l’altra sera in consiglio comunale l’assessore Pace.

Ci spera il consigliere Elena Checchini Levato e lo chiedono i cittadini, anche senza l’aiuto del buon Dio.

Ma c’è dell’altro.

“Per esempio - commenta Levato - c’è un cittadino, disoccupato, che da mesi chiede all’amministrazione un posto in cui dormire, ma non si muove foglia. E poi...”

E poi?

“Poi sto interessandomi ad un problema che riguarda sempre la zona di via Castiglione. Di sera si trasforma in una pista di rally. L’ultima corsa che mi hanno segnalato risale alle 22 del 1° ottobre...”.

Insomma non ce n’è una che va per il verso giusto o dove dovrebbe andare.

“La verità è che la maggioranza che governa questa città - mette il dito nella piaga Levato - è troppo impegnata con i problemi tra Pd e Mdp ma sono solo lotte per il potere. Io guardo ai problemi dei cittadini e loro, a volte, se li dimenticano. Si preoccupano del Centro Fenoglio e ne fanno una questione di orgoglio. Si preoccupano del Dado, dei rom, dei profughi e va bene. Io non sono razzista e non dico che non si debba fare solidarietà, tutt’altro. Ma per una questione etica e morale dovremmo anche occuparci dei nostri concittadini, a cominciare dai disoccupati. E’ nostro dovere intercettare il disagio e in città ce n’è davvero tanto come testimoniano alcuni recenti fatti di cronaca. Parlo del bambino ucciso e di quella ragazza che voleva darsi fuoco negli uffici dell’Inps

L.L.M.

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