LEINI. Svincolo ex 460, Camagna: "Sarà messo in sicurezza entro l'inizio del 2018"

I lavori per la messa in sicurezza dello svincolo della SS 460 partiranno entro inizio 2018.

L’ha chiarito l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Camagna, durante l’ultima seduta di consiglio comunale. Se n’è discusso in seguito all’interrogazione presentata da Renato Pittalis del gruppo di minoranza “Cambia Leini con Noi”.

Il consigliere ha chiesto delucidazioni alla giunta comunale dopo aver letto su alcune testate giornalistiche online che alla partenza dei lavori sarebbe mancata solamente una firma. Camagna ne ha approfittato per ripercorrere le tappe del progetto.

“Si tratta di un problema esistente da almeno vent’anni - ha raccontato -. Tra i miei primi atti da assessore, nel 2014, poche settimane dopo le elezioni ho richiesto un incontro con la Provincia per fare il punto sull’adeguamento dello svincolo, reiterando l’estrema urgenza dell’intervento”.

In quella sede fu comunicato che il progetto prevedeva una doppia rotonda ma che vista la mancanza di risorse sarebbe stato inserito tra le opere di compensazione del gruppo privato che avrebbe costruito il mastodontico Shopping Village nelle Aree Ata di Caselle.

“Da quel momento - ha proseguito Camagna - in tutte le sedi opportune abbiamo portato avanti l’istanza dei leinicesi, vista la pericolosità dello svincolo. La fase progettuale ha vissuto vari step che si sono conclusi il 13 luglio, quando abbiamo ricevuto dal soggetto attuatore la documentazione per l’avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo, cioè la bozza di convenzione per l’opera di compensazione. Questa è la firma mancante, la firma sulla convenzione tra privato, città metropolitana e Comune”.

Il progetto è stato sottoposto agli enti pubblici per le valutazioni preliminari, anche in questa sede la giunta ha sollecitato l’intervento chiedendo alla città metropolitana di accelerare l’iter di valutazione il più possibile.

“Nei prossimi giorni - ha concluso Camagna - incontreremo i tecnici dell’ex provincia e ribadiremo, ancora una volta, che per quanto ci compete la documentazione è esaustiva ed è urgente procedere alla firma per portare al prima possibile all’avvio dei lavori. Confidiamo che l’opera possa partire tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo”.

Secondo Pittalis, in ogni caso, dire che “manca una firma” è fuorviante nei confronti dei cittadini, perché l’iter è ben più complesso.

A fine discussione l’assessore ha ribadito ancora una volta l’impegno dell’Amministrazione per la messa in sicurezza dello svincolo, “un lavoro che ha portato a rendere l’opera una priorità per tutti”.