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VALPERGA. Francisca denunciato

VALPERGA. Francisca denunciato

Gabriele Francisca

Lo avevano annunciato durante il Consiglio del 15 novembre: sul passaggio della strada Trucchi Vignanuova da privata a pubblica  - strada che porta alla casa del sindaco Gabriele Francisca - sarebbero stati intransigenti. E così è stato. I consiglieri di minoranza Giuliano Arimondo e Davide Brunasso hanno studiato bene i documenti e si sono accorti che quindici giorni prima dell’approvazione del Consiglio, quando la strada era ancora privata, il sindaco e la sua Giunta avrebbero  deliberato l’installazione di alcuni punti luce, di cui due proprio davanti a casa del primo cittadino.

Tra l’altro i più costosi, per 2.250 euro - inforcano i consiglieri -. La delibera è passata in sordina e i membri della Giunta si sono resi complici anche di quest’azione scellerata. In più, dopo che la strada è passata da privata a pubblica, la maggioranza si è accorta che necessitava di opere manutentive e di messa in sicurezza, peccato che i costi dei lavori ad oggi siano a carico delle casse comunali”.

Durante l’ultimo Consiglio del 4 agosto i consiglieri di minoranza Arimondo e Brunasso avevano presentato una mozione in cui chiedevano, in sede di autotutela, l’annullamento della delibera ma la mozione è stata respinta.

“Dai fatti riportati emerge con esaustiva chiarezza una singolare commistione del prevalente interesse privato del sindaco con l’attività amministrativa pubblica”, si legge nel testo della denuncia.

Un conflitto di interesse non indifferente per le minoranze di “Impegno Civico per Valperga” e “Primavera a Valperga”.

La denuncia è stata presentata alla Procura di Ivrea tramite i carabinieri di Cuorgnè ed è stata fatta nei confronti del sindaco Gabriele Francisca e degli assessori Isabella Buffo, Ivo Sergio Chabod, Giovanni Antonio Milani e Monica Vittone.

La minoranza non si è accorta che l’iter è stato rispettato, in più abbiamo risposto ad una precisa richiesta dei residenti - la replica, stizzita, dal sindaco che è pronto a denunciare a sua volta -. I consiglieri Arimondo e Brunasso oltre ad ostacolare il nostro operato danneggiano gli uffici comunali che hanno difficoltà a svolgere il lavoro perché devono rispondere continuamente alle loro richieste”.

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